Ai parlamentari che hanno contribuito alla redazione della legge 431/98
(nuovo regime delle locazioni).
Roma, 30 novembre 1999.
Anche i provvedimenti pił modesti (un fondo nazionale a sostegno delle
locazioni ridottissimo rispetto ad equivalenti europei) rischiano nel passaggio alle
Regioni e ai Comuni di essere stravolti in senso pauperista e dunque non idoneo
allintervento sul mercato abitativo privato.
E quanto sta succedendo con lintenzione gią concretizzata
per esempio in Toscano con un testo dellANCI che esclude dal fondo gli inquilini con
un risparmio impiegato in titoli o quantaltro che nella prima proposta era di 30
milioni di lire (!) e nella seconda di 50.
In pratica delle famiglie con allinterno dei lavoratori a basso
reddito (marito e moglie) ma anche uno solo - che sono andati in pensione e hanno
depositato la loro liquidazione in impieghi di risparmio e che con tale
"capitale" non possono assolutamente accedere ad un mutuo-casa, sono lasciati
senza alcun ammortizzatore.
Ci sembra una posizione aberrante e in contrasto con tutto
limpianto della legge che cerca di far incontrare le esigenze dei locatori con le
possibilitą dei conduttori.
Vi chiediamo di intervenire in modo unitario sul Governo affinchč
ribadisca in modo formale lilliceitą di limitazioni allaccesso al Fondo
Nazionale che non siano appunto quelle stabilite a livello nazionale, per legge.
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