Lo scrivente sindacato ebbe a sottoporre alla Direzione Generale delle Aree Urbane e dell’Edilizia Residenziale del Ministero dei Lavori Pubblici un quesito in ordine ai requisiti necessari ai conduttori per beneficiare dei contributi integrativi di cui all’art. 1 del D.M. 7 giugno 1999.

Tale iniziativa veniva assunta dalla segreteria nazionale dell’Unione Inquilini a seguito delle segnalazioni pervenute a detta segreteria dalle proprie sedi provinciali della Toscana, relativamente alle ipotesi di bando per l’assegnazione dei contributi ad integrazione dei canoni di locazione in via di elaborazione in sede A.N.C.I. Toscana nel mese di novembre 1999.

Sulla base delle surriferite segnalazioni, i Coordinatori Regionali Dott. Virgilio Baracchini e Dott. Pietro Pierri insieme al sottoscritto ebbero a sottoporre all’A.N.C.I. Toscana il documento del 26 novembre 1999 contenente "Osservazioni dell’Unione Inquilini sull’ Ipotesi di schema di bando di concorso per l’assegnazione dei contributi dal fondo nazionale".

Con il succitato documento lo scrivente sindacato denunziava la non rispondenza alla ratio ed al dettato normativo dell’ipotesi, all’epoca allo studio in sede A.N.C.I. Toscana, di introdurre tra i criteri di partecipazione al bando comunale quello ulteriore della consistenza patrimoniale.

In particolare, le preoccupazioni della nostra sede provinciale di Firenze sulla questione in parola Le furono rappresentate direttamente dal Dott. Pietro Pierri con nota via fax del 30.11.1999. Alla tale nota, inspiegabilmente, non veniva data risposta.

Pertanto:

• visto che la denunziata ipotesi di bando è stata recepita da taluni Comuni della Toscana, tra cui quello di Firenze, di cui Ella è Sindaco, con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 24 gennaio 2000;
• considerato che in esito al quesito formulato dall’Unione Inquilini, la Direzione Generale delle Aree Urbane e dell’Edilizia Residenziale del Ministero dei Lavori Pubblici, dichiarava la non conformità della deliberazione del Consiglio Comunale di Firenze del 24 gennaio 2000 alle finalità dell’art 1 del D.M. 7 giugno 1999, e per conseguenza, di ogni altra deliberazione introducente criteri aggiuntivi per beneficiare dei contributi assegnati dal Fondo Nazionale;
• considerato altresì che altre Amministrazioni comunali della Toscana hanno licenziato, o stanno per emettere, deliberazioni simili sul punto a quella sopracensurata;
• attesa la Sua veste di Presidente pro tempore dell’A.N.C.I. Nazionale, nonché la Sua carica di Sindaco della città di Firenze.

Chiediamo quindi:

• un intervento nei confronti dei Presidenti regionali dell’A.N.C.I. teso ad informare i medesimi del parere succitato del Ministero dei Lavori Pubblici;
• un intervento, in qualità di Sindaco di Firenze, diretto a modificare la deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 24 gennaio 2000 e per conseguenza l’elaborando bando per l’assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione.

Le richieste di cui sopra hanno carattere di assoluta urgenza, trattandosi di evitare il pericolo concreto di un non impiego delle risorse disponibili, nonché di evitare un danno ai cittadini interessati, oltre che alla stessa P.A.

Il segretario nazionale

Vincenzo Simoni

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