Roma, 18 febbraio 2000.
A tutte le sedi urgentissimo
In data 10.2.2000 la Segreteria nazionale ha richiesto al Ministro dei LL.PP. un parere
autentico sul suo decreto del 7.6.1999 ( Fondo Nazionale secondo lart. 11 della
legge 431/98) teso a ricondurre a legittimità le deliberazioni di diversi Consigli
Comunali con le quali si emanavano dei bandi per laccesso al fondo nazionale con un
requisito aggiuntivo di esclusione.
Tale requisito era connesso ad una specie di redditometro sul valore dei patrimonio
immobiliare e mobiliare del cittadino richiedente; oltre ad una certa soglia di valore (50
milioni in genere) era preclusa la partecipazione al bando.
Liniziativa del redditometro è partita dallANCI Toscana, e più
precisamente dal suo coordinatore assessore alla casa di Scandicci; ha prodotto effetti a
Firenze, nei comuni della fascia fiorentina ed anche oltre.
In data 18.2.2000 il Ministero dei Lavori Pubblici ha risposto alla nostra richiesta
con un parere formale che conferma la validità della nostra opposizione al redditometro.
E per noi motivo di profonda soddisfazione.
Poiché in questi giorni è prevedibile che altri comuni emettano analoghe illegali
delibere vi invitiamo ad agire immediatemente:
- sulle strutture delle vostre ANCI regionali;
- sugli assessori alla casa dei capoluoghi di provincia;
- Trasmettete il parere del Ministero dei LL.PP. chiedendo tassativamente che i bandi
rispettino le indicazioni contenute nel decreto in oggetto senza indebite aggiunte di
esclusione.
Vi invitiamo di produrre immediatamente sulla questione dei comunicati stampa.
Il segretario nazionale
Vincenzo Simoni
Indice Comunicati