Comunicato e sintesi del congresso nazionale
Chianciano, 23-24-25 novembre 2001.
Partecipazione:
più
30% di delegati rispetto al congresso precedente con quattordici nuove sedi e
nuove delegazioni dalle regioni della Sicilia e della Sardegna. Più 40% di
iscritti rispetto al 1999.
Organizzazione del Congresso:
abbiamo
raggiunto, grazie all'impegno e alla capacità delle compagne (in primo luogo) e
dei compagni dell'organizzazione e della comm. verifica poteri, un accurato
accertamento delle deleghe, del rapporto iscritti/delegati, dei versamenti al
centro nazionale e una precisa contabilità. Non è una questione tecnica ma
politica: la serietà organizzativa e finanziaria è una componente essenziale
per la nostra affidabilità nei confronti delle
sedi e di chi si vuole avvicinare a noi.
Svolgimento:
in
due giorni di sessione plenaria sono intervenuti circa 40 delegati, con un
eguale dosaggio dei tempi e una articolazione tra regioni. Anche questa è una
caratteristica importante, che si riferisce alla gestione della presidenza, che
deve essere efficiente e garantista. Così è stato. Di estrema importanza gli
interventi della rappresentante nazionale dell'ANCI, assessore alla casa del
comune di Firenze, Tea Albini, dell'assessore alla casa di Pisa - e nostro
iscritto - Salvatore Montano, di Montagnoli del Coordinamento Nazionale della
CUB, di Gianni Cavinato, presidente della Associazione Consumatore Utenti, di
Ivan Verga, vice Presidente di Verdi Ambiente Società, di Walter De Cesaris,
responsabile nazionale casa di Rifondazione Comunista, di Stefano Cattaneo,
responsabile casa di Rifondazione Comunista della Lombardia e di Luigi Pallotta,
segretario generale del Sunia che era presente con una delegazione Erano
presenti anche altri assessori alla casa e consiglieri comunali soprattutto
della Toscana. Saluti dall'on.
Pistone, dei Comunisti Italiani, e dell'assessore alle infrastrutture e casa
della Regione Toscana Riccardo Conti.
Hanno concorso ad un forte dibattito e alla assunzione di decisioni operative di
cui diciamo in seguito.
Decisioni:
v
Per lo sciopero
generale nazionale con manifestazione centrale contro l'attacco allo Statuto
dei Lavoratori;
v
Partecipazione
della Segreteria Nazionale all'iniziativa di Perugia dell'Unione Immigrati
dell'Umbria sulla
"Condizione degli immigrati"(1 dicembre 2001 -sala della provincia
- conclusioni di Turchetti, segr. Unione Inquilini Perugia e membro della
segr.naz.le UI);
v
Partecipazione
alla manifestazione dell'ANCI
prevista per la prima metà del mese di dicembre, davanti a Montecitorio per
richiedere al Governo e al Parlamento una finanziaria efficace per il diritto
alla casa;
v
Adesione
alla giornata di "disobbedienza
civile" proposta al Social Forum Italiano per il mese di gennaio 2002:
noi parteciperemo con picchetti antisfratto ed occupazioni simboliche e…
"non" ;
v
Proposta
di realizzare un "libro nero su
privatizzazioni e saccheggio" - rivolta a sindacati, associazioni
ambientaliste e dei consumatori, esperiti del settiore anche a livello
universitario, movimenti contro la globalizzazione neo-liberista, settori
politici e parlamentari di opposizione allo sconvolgimento effettivo della prima
parte della Costituzione Italiana;
v
Convegno
dell'Unione Inquilini sull'ERP
da tenersi entro la primavera 2002 con particolare riguardo allo stato della
spesa in ERP da parte dei Comuni sul residuo ex Gescal, alla questione della
privatizzazione delle gestioni dell'ERP e alla propensione all'acquisto da parte
di vasti settori di assegnatari: dovremo assumere delle posizioni meditate
capaci di unire un vastissimo settore sociale.
Organismi nazionali:
con
votazioni a larghissima maggioranza (quasi unanimità) sono state approvate le
proposte della "commissione elettorale"; di seguito le scelte del
congresso:
La
segreteria nazionale
è composta da 7 membri e cioè:
segretario
nazionale : Vincenzo Simoni;
presidente:
Cesare Ottolini;
membri
della Segreteria: Gianni Belli, Stefania Ferretti, Domenico Lopresto, Massimo
Pasquini, Maurilio Turchetti.
E'
stato anche costituito il Coordinamento
Nazionale che oggi consta di 23 membri ne fanno parte i membri della
segreteria nazionale e membri designati dalle sedi con le seguenti modalità: 1
rappresentante per ogni 1000 iscritti o frazione superiore a 500, e un
rappresentante per ogni sede con più di 200 iscritti. Quando una sede supera il
numero minimo di 200 iscritti
designa, con comunicazione e certificazione degli iscritti alla Segreteria
Nazionale, un suo rappresentante. Il voto è ponderato per il numero di iscritti
rappresentato. Il congresso non ha definito (ma questa carenza era contenuta
anche nella norma dello statuto non emendato) come va ponderato il voto del
membri della segreteria nazionale. Proporrò alla prima riunione della
segreteria nazionale di approvare il seguente criterio: nel caso un o più
membri della segreteria nazionale faccia parte di una sede rappresentata al
Coordinamento Nazionale il suo voto va calcolato come voto di sede ( es. Roma: 2
membri di sede, 1 di segreteria = 3 membri. Peso: n. iscritti : 3… e così
via. Il voto di un membro della segreteria non appartenente a tali sedi va
calcolato per il numero di iscritti della sua sede di appartenenza. Ritengo
cioè che il coordinamento nazionale debba corrispondere a dati omogenei e non
forzati da altre strutture.
In
questa fase, accertata dal congresso, ne fanno parte per le sedi: 2 per Milano,
1 per Sesto S. Giovanni, 1 per Venezia, 1 per Reggio Emilia, 1 per Firenze, 1
per Sesto F.no, 1 per Pisa, 1 per Livorno, 1 per Ancona, 2 per Roma, 1 per
Napoli, 1 per Brindisi e 1 rappresentante del
Comitato Nazionale degli Inquilini delle Poste federata con l'Unione
Inquilini. Invitato permanente è il rappresentante della Associazione
Nazionale Inquilini Enpaf - federata con l'Unione Inquilini Il Congresso ha
approvato un indirizzo che riconosce il diritto alla partecipazione, con diritto
di parola ma non di voto, alle riunione del Coordinamento Nazionale del
rappresentante di sede con meno di 200 iscritti. Il Coordinamento Nazionale
nomina al suo interno le Commissioni di Lavoro, i coordinatori delle
commissioni, il coordinatore della intera struttura.
Oggi
il Coordinamento Nazionale consta di 23 membri e deve riunirsi almeno 3 volte
all'anno.
Collegamenti:
Attuamente
il 90% delle sedi si serve della posta elettronica. Queste le innovazioni
nazionali:
internet:
nuovo sito, con dominio autonomo già attivato: www.unioneinquilini.it.
Ristrutturazione delle e-mail: ogni
sede si chiamerà con il nome della "città" seguita da @unioneinquilini.it.
Il processo di semplificazione avverrà entro la fine dell'anno. Fondamentale
nel sito la rubrica "diritti
&
rovesci"
che deve essere soprattutto alimentata dalle notizie delle sedi. Ovviamente le
sedi senza posta elettronica saranno informate con altri mezzi.
Il
segretario nazionale
Vincenzo
SIMONI
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