La Manifestazione di Firenze

contro la Spa di gestione dell’ERP.

Partecipanti oltre 700.

Non male, ma le potenzialità reali sono oggi almeno del doppio.

Davanti a Palazzo Vecchio, una grande visibilità, con striscioni grandissimi e una casa/striscione di circa 10 metri di altezza con la scritta “NO SPA”; poi un corteo fino alla sede della Regione Toscana in Via Cavour.

La manifestazione era stata promossa dal Coordinamento Assegnatari e Autogestioni, movimento indipendente, da noi sostenuto, che ha nella sua piattaforma l’opposizione alla Spa, l’applicazione integrale della 560/93, la difesa assoluta del sistema di canoni sociali, l’impiego efficace dei finanziamenti derivati dal non speso Gescal e dai ricavati delle vendite ( A Firenze…250 miliardi di lire!).

Noi siamo stati molto presenti, aiutando i comitati a fare striscioni e invitando gli iscritti sfrattati a partecipare alla manifestazione per unire gli assegnatari di oggi con gli assegnatari di… domani (questo è almeno il nostro proposito).

Ha partecipato anche il Movimento di Lotta per Casa ed esponenti di alcuni importanti centri sociali autogestiti.

Presenti alcune componenti della Rete di Lilliput – abbastanza influenti a Firenze. 

Come è passata la manifestazione sui media?

Copertura buona sulle radio, appena sufficiente sul TG3 regionale, un oscuramento di fatto se non peggio sui quotidiani locali o sulle cronache locali di quelli nazionali (come Repubblica).

Sappiamo che “prima” di scrivere il pezzo i redattori hanno chiamato Palazzo Vecchio per istruzioni e addirittura il Corriere di Firenze ha sostituito il resoconto con le dichiarazioni dell’assessore alla casa (DS).

Il clima  della manifestazione è stato molto unitario e questo ha un valore assoluto perché è probabile che nel mese di marzo si ritorni in piazza in modo massiccio e con una certa durezza di atteggiamenti ( del tutto giustificata se è vero che i saccheggiatori che governano la Giunta di Palazzo Vecchio vogliono andare avanti a tutti i costi con la SpA).

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