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NAPOLI – QUARTIERE DI MIANO. ALLOGGI DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI NAPOLI. L’UNIONE INQUILINI DENUNCIA LA GRAVE INCURIA E IL DEGRADO. L’ASSESSORE ALLA CASA PER RITORSIONE CONTRODENUNCIA L’UNIONE INQUILINI PER “INGIUSTIFICATO ALLARME SOCIALE”. La posizione della segreteria nazionale dell’Unione Inquilini. La segreteria nazionale dell'Unione Inquilini: denuncia l'incuria decennale alla quale sono stati abbandonati tanti immobili ERP di proprietà del Comune di Napoli, e in particolare gli immobili di Via Mianella, che a seguito di un accidentale e localizzato focolaio di incendio, per gravi e specifiche condizioni di degrado e insicurezza sono stati investiti da immediato ed esteso falò, con gravissimi pericoli per l'incolumità di decine di famiglie; deplora la scarsissima attenzione rivolta alle ripetute segnalazioni, richieste di intervento, esposti nei confronti della gestione ERP che anche per tali isolati erano stati sollevate dall'Unione Inquilini di Napoli, costretta dopo l'evento suddetto a ricorrere ad uno strumento estremo, l'esposto denuncia nei confronti dell'Amministrazione Comunale; deplora l'insensibilità dell'Assessore al Patrimonio e alle Periferie che per ritorsione ha denunciato alla Procura della Repubblica "per ingiustificato allarme sociale" i componenti della segreteria provinciale dell'Unione Inquilini; richiede al Comune di Napoli il ritiro di tale assurda denuncia e l'avvio di misure concrete, che garantiscano il rientro in sicurezza degli inquilini nelle loro case e gli interventi strutturali necessari alla degna vivibilità di tali immobili, condizione necessaria per il ristabilimento di un sistema di rapporti istituzionali fondati sul rispetto dell'autonomia e della rappresentatività dell'Unione Inquilini; esprime pieno sostegno alle iniziative intraprese dall'Unione Inquilini di Napoli a difesa dell'inalienabile diritto degli inquilini degli alloggi ERP a vivere in alloggi che garantiscano livelli alti e non bassi di vivibilità e siano esempi di civiltà dell'abitare contro emarginazioni ed esclusioni sociali. Roma, 11 dicembre 2002. |
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