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In una nota rilasciata agli organi di informazione Massimo Pasquini, segretario dell'Unione Inquilini di Roma e del Lazio ha dichiarato: " Intendiamo denunciare pubblicamente un fatto gravissimo: fondi destinati dalla legge regionale 12 del 1999, articolo 14, al fondo sociale per il contributo all'affitto destinato a famiglie con redditi bassi e affitti insostenibili non sono mai stati né richiesti agli IACP né indicati nel Bilancio. Per essere ancora più chiari. Con la legge regionale 12 del 1999, articolo 23, venivano istituiti due capitoli nel bilancio regionale il n° 02223 e il n° 02437. Oggi questi due capitoli sono diventati: 1) il n° 311505 dove avrebbero dovuto confluire i versamenti degli IACP del Lazio pari all'1% dei canoni da alloggi e al 5% dei canoni di immobili ad uso non abitativo da destinare all'integrazione del fondo sociale; 2) il n° 341503 dove dovevano confluire le contribuzioni da parte di enti e soggetti pubblici e privati al fondo sociale. Ora abbiamo scoperto che dal 2000 ad oggi in questi capitoli non risulta essere stato versato neanche un euro. E' un fatto gravissimo. Una legge regionale ancora vigente (la 12 del 1999) che in maniera precisa indicava come si integrava il fondo sociale, ad oggi non è applicata, e questo comporta un grave danno per migliaia di famiglie del Lazio, come se non bastassero i tagli operati dal Governo Berlusconi. E' molto probabile che gli IACP della Regione Lazio non abbiano mai versato le somme indicate dalla 12/99 e soprattutto fatto ancora più grave la Regione Lazio non si è preoccupata di richiedere i versamenti. Di fatto la giunta Storace si comporta come il Governo Berlusconi taglia le risorse destinate al fondo sociale proprio mentre i canoni di locazione privati diventano sempre più insostenibili e le famiglie sempre più povere. Chiediamo al Presidente Storace e agli assessori regionali competenti di attivarsi affinché si richiedano agli IACP i versamenti indicati dalla legge 12 del 1999, per gli anni che vanno dal 2000 al 2002 e che questi fondi vadano ai comuni per aumentare gli stanziamenti, già di per sé insufficienti, per i bandi destinati al sostegno all'affitto per famiglie con redditi bassi e canoni elevati. |
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