|
||
Unione Inquilini Segreteria di Roma e del Lazio COMUNICATO STAMPA CASA/SFRATTI/ROMA: " DOMANI 26 NOVEMBRE DALLE ORE 9.30 IN VIA BENIAMINO COSTANTINI, NEL QUARTIERE DI TORPIGNATTARA, PICCHETTO ANTISFRATTO DELL'UNIONE INQUILINI. DICHIARAZIONE DI MASSIMO PASQUINI, SEGRETARIO UNIONE INQUILINI DI ROMA. La questione sfratti si fa sempre più incandescente e lo sarà sempre più nella città di Roma, domani mattina l'ennesimo picchetto antisfratto promosso dall'Unione Inquilini a difesa di un inquilino Enasarco, in merito Massimo Pasquini segretario dell'Unione Inquilini di Roma ha dichiarato: " Nella mattina di 26 novembre dalle ore 9.30 militanti dell'Unione Inquilini effettuano un picchetto antisfratto in via Beniamino Costantini n° 39, a Torpignattara. Soggetto allo sfratto un inquilino dell'Enasarco che in anni passati a causa della crisi dei mercati generali ha perso il posto di lavoro e poi ha avuto gravi problemi di salute. Sposito Massimo ha pagato tutte le pendenze ma si ritrova, nonostante ciò, con una sfratto per morosità in esecuzione. Non si tratta di una persona che "ci marcia" si tratta di un lavoratore che ha avuto gravi problemi e che nonostante questi si è messo in regola. Chiediamo all'Enasarco di sospendere l'esecuzione dello sfratto e di procedere al rinnovo contrattuale. Il caso del sig. Sposito a Roma non è isolato. Negli ultimi 4 anni il tribunale di Roma ha convalidato circa 6000 sfratti per morosità almeno il 20% in più di quelli per finita locazione, mentre risultano di fatto azzerati quelli per necessità. Questo significa che il mercato delle locazioni è giunto a saturazione che non è più sostenibile per famiglie di ceto medio basso, neanche con il contributo affitto. E' il momento di scelte innovative, non ci troviamo più di fronte ad una semplice emergenza ma ad una vera e propria precarizzazione di massa del diritto all'abitare che coinvolge a Roma non meno di 50.000 famiglie. L'iniziativa di domani mattina non è la prima e non sarà l'ultima, non basta proporre il blocco degli sfratti è necessaria una programmazione per il recupero, l'acquisto e la costruzione di alloggi a canone sociale o convenzionato su questo con il Comune intendiamo aprire una vera e propria vertenza pronti a fare la nostra parte con proposte e impegni comuni perché a Roma servono nei prossimi due anni almeno 5.000 alloggi in affitto, altrimenti da qui a due anni la situazione sarà incandescente" Roma 25 novembre 2003 |
||
|
||