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UE: CASA; MARTINAT, UN MLN DI POPOLARI OCCUPATE ABUSIVAMENTE

(ANSA) - PADOVA, 27 NOV - Sono 45.000 gli appartamenti gestiti dalla Ater del Veneto e vi abitano 120.00 persone, ma ci sono ancora oltre 15.000 richieste di abitazioni. Il dato e' stato diffuso dal coordinatore delle Ater del Veneto Marco Tolettini nell'ambito di un incontro a margine del vertice europeo sulla casa in corso a Padova. Le Ater hanno in programma di realizzare altre 5000 case nei prossimi tre anni. Ma dal 2004 non potranno più contare sul fondi ex Cescal che fino ad oggi garantiscono parte dei finanziamenti necessari. Tolettini ha per questo chiesto al governo di valutare l'ipotesi di sgravare le Ater dal pagamento dell'Ici e di scontare la contribuzione Iral al 4,25%.

''In Italia succede l'inverso che nei paesi del nord Europa - ha replicato il vice Ministro alle Infrastrutture Ugo Martinat nel corso di una conferenza stampa - qui l'80% delle persone risulta proprietario di almeno una casa. L'Italia durante questo vertice ha proposto ai paesi europei di abbattere l'Iva per le ristrutturazioni o le realizzazioni di nuove case destinate alle locazioni e questo non solo per gli enti pubblici ma anche per i privati che vogliano investire in immobili da destinare ad affitti''.

Il vice Ministro ha ricordato che il governo, in vista della trasformazione delle Fondazioni bancarie, che entro il 2006 mettera' in circolazione 60.000 miliardi delle vecchie lire, ''sta indirizzando le fondazioni ad investire in tre settori: infrastrutture, ospedali e abitazioni da reddito. In Italia - ha aggiunto Martinat - ci sono un milione e mezzo di case popolari, ma il 30% degli occupanti e' moroso e non paga l'affitto mentre un altro 30% occupa le abitazioni senza averne piu' diritto per reddito. Prima di costruire nuove case quindi dovremmo cacciare quelli che non hanno piu' diritto. E' ovvio che una simile soluzione e' impossibile, ci vorrebbe l'esercito. Allora si puo' ipotizzare di rivedere gli affitti sociali. Per chi ha buone basi di reddito l'affitto dovrebbe essere valutato a prezzo di mercato''.

In Veneto le statistiche sono piu' rosee. Circa il 4% degli inquilini delle case Ater e' moroso mentre e' del 10% la quota di locatari che non avrebbero piu' diritto per reddito e la media dei canoni mensili e' di 100 euro. Ma perche' un inquilino venga ritenuto non più idoneo a occupare lo stabile per questioni di reddito, deve superare per due anni consecutivi i 105 milioni di lire di reddito annuo. ''Il Veneto e' un piccolo scandalo - ha sottolineato Martinat - ma vi posso raccontare di uno scandalo vero. Nel sud la media degli affitti e' di 20 euro mensili. In Italia ci sono un milione di case popolari occupate abusivamente''.(ANSA).

YV3-NR 27-NOV-03 21:36 NNNN

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ZCZC0763/SXA YVE40075 R ECO S0A S41 QBXV UE: CASA; MARTINAT, UN MLN DI POPOLARI OCCUPATE ABUSIVAMENTE (ANSA) - PADOVA, 27 NOV - Sono 45.000 gli appartamenti gestiti dalla Ater del Veneto e vi abitano 120.00 persone, ma ci sono ancora oltre 15.000 richieste di abitazioni. Il dato e' stato diffuso dal coordinatore delle Ater del Veneto Marco Tolettini nell'ambito di un incontro a margine del vertice europeo sulla casa in corso a Padova. Le Ater hanno in programma di realizzare altre 5000 case nei prossimi tre anni. Ma dal 2004 non potranno più contare sul fondi ex Cescal che fino ad oggi garantiscono parte dei finanziamenti necessari. Tolettini ha per questo chiesto al governo di valutare l'ipotesi di sgravare le Ater dal pagamento dell'Ici e di scontare la contribuzione Iral al 4,25%. ''In Italia succede l'inverso che nei paesi del nord Europa - ha replicato il vice Ministro alle Infrastrutture Ugo Martinat nel corso di una conferenza stampa - qui l'80% delle persone risulta proprietario di almeno una casa. L'Italia durante questo vertice ha proposto ai paesi europei di abbattere l'Iva per le ristrutturazioni o le realizzazioni di nuove case destinate alle locazioni e questo non solo per gli enti pubblici ma anche per i privati che vogliano investire in immobili da destinare ad affitti''. Il vice Ministro ha ricordato che il governo, in vista della trasformazione delle Fondazioni bancarie, che entro il 2006 mettera' in circolazione 60.000 miliardi delle vecchie lire, ''sta indirizzando le fondazioni ad investire in tre settori: infrastrutture, ospedali e abitazioni da reddito. In Italia - ha aggiunto Martinat - ci sono un milione e mezzo di case popolari, ma il 30% degli occupanti e' moroso e non paga l'affitto mentre un altro 30% occupa le abitazioni senza averne piu' diritto per reddito. Prima di costruire nuove case quindi dovremmo cacciare quelli che non hanno piu' diritto. E' ovvio che una simile soluzione e' impossibile, ci vorrebbe l'esercito. Allora si puo' ipotizzare di rivedere gli affitti sociali. Per chi ha buone basi di reddito l'affitto dovrebbe essere valutato a prezzo di mercato''. In Veneto le statistiche sono piu' rosee. Circa il 4% degli inquilini delle case Ater e' moroso mentre e' del 10% la quota di locatari che non avrebbero piu' diritto per reddito e la media dei canoni mensili e' di 100 euro. Ma perche' un inquilino venga ritenuto non più idoneo a occupare lo stabile per questioni di reddito, deve superare per due anni consecutivi i 105 milioni di lire di reddito annuo. ''Il Veneto e' un piccolo scandalo - ha sottolineato Martinat - ma vi posso raccontare di uno scandalo vero. Nel sud la media degli affitti e' di 20 euro mensili. In Italia ci sono un milione di case popolari occupate abusivamente''.(ANSA). YV3-NR 27-NOV-03 21:36 NNNN

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