Firenze: Una richiesta ultimativa alla Regione Toscana : modificare secondo equità e giustizia i requisiti per accedere alla case popolari !
Unione Inquilini di Firenze
Coordinamento Regionale Toscano
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Firenze, 19.11.2009.
Comunicato stampa.
Una richiesta ultimativa alla Regione Toscana :
modificare secondo equità e giustizia i requisiti per accedere alla case popolari !
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A Firenze il presidente dell’UI a nome anche del Coordinamento regionale toscano dell’UI ha voluto utilizzare la seconda “mandata” dell’audizione consiliare sulla proposta di legge regionale sull’edilizia sociale per ripresentare delle proposte nei confronti della Regione Toscana che purtroppo risalgono esattamente ad un anno fa.
Ecco la loro sintesi:
- innalzare in modo equo i requisiti dell’accesso all’ERP con una maggiore deduzione per ogni componente del nucleo famigliare (quoziente famigliare) oltre i due e per le persone a carico;
- attribuire allo sfratto per morosità un punteggio identico a quello per finita locazione (sul modello delle leggi regionali del Lazio e della Lombardia);
- attribuire un identico punteggio alla condizione di senza fissa dimora, certificata da apposita istruttoria del Comune;
- attribuire un punteggio differenziato (da 1 a 3 punti) al rapporto tra canone e reddito (ora al massimo 1 punto);
- attribuire un punteggio allo stato di disoccupazione o cassa integrazione aggiuntivo a quello del livello di reddito;
- attribuire punto 0,50 fino a punti 3 per ogni anni di permanenza in situazioni di disagio abitativo (sfratto, grave sovraffollamento, antigienicità, condizione di senza fissa dimora).
Tale richiesta è stata presentata stamani nella sede del Consiglio Regionale della Toscana ad Erasmo De Angelis, presidente della VI Commissione Consiliare della Regione Toscana, ad Eugenio Baronti, assessore alla casa e agli 11 capigruppo consiliari.
Si richiede un atto di consiglio o di giunta in tempi utili, cioè prima della chiusura della legislatura regionale.
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Sarebbe ora – anche in extremis – di adempiere ad un obbligo costituzionale di giustizia, equità e rispetto delle persone umane che più soffrono in questa acuta crisi economica.
Tale proposta ha il totale consenso dei sindacati inquilini e dei lavoratori e di molti sindaci.
Va accolta!
Per il coordinamento nazionale UI
Vincenzo Simoni