Milano: Case popolari. Il testo dell’accordo ALER Milano 2011. Da leggere in modo approfondito.

UNIONE INQUILINI

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IMPORTANTE ACCORDO SULLA RIDUZIONE DEGLI AFFITTI NELLE CASE ALER

 

Il 19/1 è stato raggiunto un importante accordo tra sindacati inquilini ed ALER Milano, che sostituisce quello sulla riduzione degli affitti nel 2009-2010, firmato l' anno scorso e scaduto il 31/12/2010

Tale accordo è avvenuto in applicazione della modifica della Legge regionale 27/2007,(la legge che ha aumentato fortemente gli affitti nelle case popolari) che ha permesso l' applicazione di riduzioni degli affitti tramite trattative locali

L'accordo, di durata triennale e con scadenza al 31/12/2013 e basato su una classificazione degli immobili a secondo del loro stato manutentivo,prevede abbassamenti del valore locativo degli alloggi e quindi dei canoni di affitto per la maggior parte degli assegnatari ed in particolare:

-20% per gli stabili classificati in stato manutentivo insufficiente

-10% per gli immobili in stato scadente

- 8% per gli immobili  in stato mediocre

-6.5% per gli immobili in stato normale e per quelli in condominio, non ancora classificati

Sono esclusi dalla riduzione:

-Gli inquilini i cui canoni, per effetto dell'entrata in vigore della L.27/2007, hanno canoni inferiori a quelli precedenti, determinati con la vecchia legge, la L.91/92 del 1983

-Gli inquilini che pagano il canone minimo di area di appartenenza(20 euro al mese per area della protezione, con ISEE-ERP inferiore a 9000, euro,70 euro per l'area dell' accesso, con ISEE-ERP inferiore a 14000 euro, 120 per l' area della permanenza, con ISEE-ERP inferiore a 35000 euro)

-Gli inquilini collocati in area decadenza(ISEE-ERP superiore  a 35000 euro o possesso immobili idonei nella provincia)

-gli inquilini collocati in stabili considerati in stato manutentivo buono(circa 700 su 53000)

Viene inoltre riconfermato il contributo di solidarietà in abbattimento del riscaldamento o delle spese di 5.16 euro al metro quadro annuo per i circa 15000 inquilini con redditi più bassi, collocati in area della protezione.

Si prevede inoltre un rifinanziamento da parte dell' ALER del fondo per i Contributi di solidarietà a copertura delle situazioni debitorie nate da incapacità di pagamento, anche se rimane il problema dell' insufficienza di tale fondo, per il quale è prevista anche un'erogazione dei Comuni, che tuttavia i comuni della provincia di Milano,capoluogo in primis e con l' eccezione di Rozzano, non hanno mai fatto.

La decorrenza dell' accordo è 1/1/2010, anche se l'applicazione in bolletta avverrà con il 3° trimestre 2011, data nella quale saranno effettuati anche i conguagli per i mesi precedenti

Nel 2° bimestre 2011  verranno inoltre accreditati agli inquilini i rimborsi derivanti da dal precedente accordo, quello del 12/maggio 2010: si tratta di cifra pari al 6% dei canoni 2009 e della restituzione della trance di aumento degli affitti applicata nel 2009.

Sempre nel 2° bimestre 2011 verranno infine applicati i canoni "a regime" previsti dalla legge 27 alla fine del periodo transitorio di 3 anni: questo comporterà per parte degli