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Interventi al Congresso


 

Messaggio inviato al Congresso dal Presidente dello IACP di Napoli

 

ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Via D. Morelli 75, 80121 Napoli – Tel. 081 7973260 – Fax 081 7973254 Sito web  www.iacp.napoli.it – e mail presidenza@iacp.napoli.it

 

Caro Presidente , mi spiace non poter partecipare personalmente, ma voglio esprimere il mio più vivo apprezzamento per l’iniziativa che avete intrapreso a tutela del “diritto alla casa per tutti”.
Il problema della casa costituisce, ancora oggi, per estesi strati della popolazione, uno dei principali fattori di disagio nello sviluppo proprio della vita. Infatti, accanto alla richiesta di alloggi in affitto a canone moderato proveniente dalle categorie sociali tradizionalmente svantaggiate che da sempre hanno cercato nell’Edilizia Pubblica una risposta al problema abitativo, stanno emergendo “nuovi fabbisogni” manifestati dai “nuovi poveri”. In particolar modo nelle città più grandi, le famiglie meno abbienti che si trovano nelle impossibilità economiche di accedere al libero mercato delle locazioni, si rivolgono al comparto dell’Edilizia Residenziale Pubblica per poter individuare adeguate soluzioni abitative. Più volte ho rivolto un appello al Governo, ai Parlamentari ed alle forze sociali affinché il problema della casa venisse affrontato in modo realistico e non come una liquidazione (nel senso di annientamento) dell’edilizia residenziale pubblica nel nostro Paese. Una legge per la vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica a prezzi ridotti (circa 1/3 del valore di mercato) già esiste ed ha consentito alla maggiori parte degli inquilini interessati di concludere il contratto.
Come già sottolineato in precedenti legislature il Governo non può disporre in merito poiché la materia ricade nella competenza esclusiva delle Regioni in base alla Legge n. 3 del 2001 di modifica del Titolo V della Costituzione. Non sono contrario ad una politica di dismissione di vecchi alloggi, purché concordata con gli enti gestori ed a livello regionale in una logica di rinnovo del parco di alloggi pubblici e di soluzione, nel quadro delle nuove realizzazioni, al problema del degrado delle periferie. Nella speranza che questo mio contributo possa servire come base di discussione, auguro a Lei ed a tutti i partecipanti buon lavoro.

 

Il Presidente

Vincenzo Acampora

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Da Antonella Buffardi creatrice di un gruppo su Facebook contro il caro fitti, che ha visto l’adesione di circa 1500 persone

 

Ringrazio dell'invito ma per ragioni professionali non posso aderire mio malgrado. Sono una cittadina italiana residente a Napoli e da 15 anni lotto per il caro-fitti (gli anni che sono andata via dalla casa  genitoriale per sposarmi). Ho cambiato 4 case (ai proprietari serviva - non era vero, l'hanno venduta tutti). Ogni volta sempre la stessa storia, 3 mensilità, trasloco, mobili buttati, persi, rotti, compera di altro mobilio perché la quadratura non è mai stata uguale alla precedente e quindi soldi buttati al vento. Stanca e stufa ho creato un gruppo sul sito "Facebook"- Stop al caro-fitti e mi sono resa conto di non essere la sola come ci vorrebbe far credere "qualcuno" che racconta in giro che l'87% degli italiani è proprietario della propria abitazione. Visto il numero sempre crescente di persone, ho deciso di creare un Comitato (aspetto lo statuto) e ancora, sto legalizzando i fogli per la raccolta firme e sto organizzandomi per la copertura di tutte le città.

Vi chiedo: nella raccolta firme posso contare sul Vostro sostegno? Il caro fitti è diventato oramai una vera piaga sociale come la droga e le stragi del sabato sera, i dati sono allarmanti e nessuno fa nulla, stanno ad aspettare la rivoluzione perchè a tanto si arriverà prima o poi. Mica possiamo vivere in strada? I disoccupati aumentano ed è logica conclusione. Una donna del gruppo mi ha scritto che ad Alessandria (città in cui vive) vige ancora l'equo canone, possibile? racconta di vivere in un appartamento al centro di 80 mq e di pagare  366,00 euro. Ne sapete qualcosa, ha uno statuto a parte questa città? Certa di un Vostro riscontro, resto a disposizione per qualunque supporto possa servire. Con stima e cordialità saluto e auguro un buon proseguimento di programma!

 

Antonella Buffardi

 

Napoli 1 aprile 2009




Data notizia04.04.2009