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Congresso UI: Mozione per la costruzione di un spazio globale comune e solidale dei movimenti sociali urbani


Per la costruzione di un spazio globale comune

e solidale dei movimenti sociali urbani

 

ORDINE DEL GIORNO

approvato all'unanimità

 

Il Congresso nazionale dell'Unione Inquilini appoggia e fa proprio l'appello lanciato dall'International Alliance of Inhabitants per l'unità dei movimenti sociali urbani che lottano per rendere concreto il diritto alla casa e alla città in tutto il mondo.

Per queste ragioni sostiene la Campagna Sfratti Zero e si impegna a partecipare all'Assemblea mondiale degli abitanti che si svolgerà nel 2011.

 

Considerando che:

 

1.  la crisi della globalizzazione neoliberale, basata sull'esclusione e la disuguaglianza, causa la crescente violazione del diritto alla casa, colpendo più di un miliardo di persone in tutto il mondo senza alloggio o minacciate da sgomberi, discriminate a causa di guerre e catastrofi, perché sono migranti, donne, poveri o popolazioni discriminate, come ad esempio i Rom;

2.  il rimborso del debito estero preteso principalmente dalla Banca Mondiale ed il FMI, nonché l'obbligo del rispetto dei parametri monetari come quello di Maastricht per l'UE, rendono impossibile e velleitario raggiungere l'obiettivo n. 7-11 degli Obbiettivi di Sviluppo del Millennio stabilito dalle Nazioni Unite, che prevede di migliorare le condizioni abitative di 100 milioni di persone entro il 2015;

3.  UN-Habitat prevede invece che questo numero salirà a oltre 1,7 miliardi entro il 2020, con un aumento del 70%;

4.  giorno per giorno sorgono in tutto il mondo iniziative, organizzazioni sociali, reti di abitanti, che resistono eroicamente agli sgomberi, combattono le privatizzazioni e la liberalizzazione del settore abitativo, occupano degli stabili vuoti e dei terreni incolti urbani e difendono solidariamente il diritto alla casa;

5.  da queste lotte sorgono diverse alternative dalle comunità, quartieri, baraccopoli, che prefigurano non uno ma molti modelli di politiche pubbliche urbane alternative reali per lo sviluppo umano sostenibile;

6.  queste esperienze popolari e sociali dimostrano la straordinaria capacità, abilità e maturità dei movimenti sociali urbani nell’impegno solidale per la soluzione creativa ed efficace delle differenti problematiche urbane;

7.  questi movimenti sono diversi per origine, cultura ed ubicazione geografica, ma condividono principi di solidarietà e sono caratterizzati dal forte radicamento sociale e dall'interesse comune a costruire un altro mondo possibile, affermando che altre città sono possibili.

 

Per questi motivi, consideriamo che è necessario rivendicare il nostro compito di attori sociali e riprendere la nostra parola ed iniziativa di articolazione globale come organizzazioni di abitanti, con un forte dispiegamento di alleanze con altri attori e movimenti sociali, poteri locali, personalità, e tutto coloro che condividono con noi i principi del diritto alla casa e alla città.

 

Perciò sosteniamo

 

·                      la proposta di costruire e partecipare all'Assembla Mondiale degli Abitanti (2011), spazio di incontro unitario, globale e solidale, delle organizzazioni degli abitanti e dei movimenti sociali urbani, per lo scambio di esperienze, il dibattito, l'elaborazione di proposte, l'appoggio ad iniziative mobilitanti ed unitarie, uno spazio basato sul riconoscimento della diversità culturale, ma anche sulla complementarietà e l’equilibrio, nel rispetto del nostro diritto di organizzarci in maniera autonoma come movimento urbano internazionale;

·                      la partecipazione agli incontri dei movimenti sociali urbani nei Fori Sociali e alle mobilitazione contro il G20 e contro G8 (come quello in Sardegna, La Maddalena, del luglio 2009) per continuare lo scambio di esperienze e il dibattito, stabilendo un'agenda comune a livello regionale e globale, incominciando dalla lotta:

ü                    per la sicurezza abitativa, la dignità e sfratti zero

ü                    per il controllo popolare sul pagamento del debito sociale e l'annullamento del debito estero

ü                    per il rilancio di politiche pubbliche urbane e abitative e contro le privatizzazioni.

 

Per quanto riguarda l’emergenza e un’azione immediata, chiediamo ai governi di:

 

·                      implementare immediatamente misure che prevengano gli sfratti forzosi, inclusi quelli dovuti ai pignoramenti o alle morosità dei canoni d’affitto a causa della crisi economica, per esempio attraverso la moratoria legale o sussidi alle vittime dei pignoramenti,

·                      ristrutturare le ipoteche a rischio, in modo sostenibile per gli attuali proprietari, con perdite assorbite dai creditori e dagli investitori predatori,

·                      assicurarsi che le case, gli appartamenti, le securities, i beni acquisiti dai governi siano disposti in modo da preservarne il carattere di accessibilità e la sicurezza abitativa, incluso il mantenimento dei controlli locali sul canone d’affitto, le restrizioni dell’uso, i sussidi, con la partecipazione degli abitanti e delle comunità locali,

·                      evitare il salvataggio delle banche senza securities, ma nazionalizzare le abitazioni pignorate o le istituzioni creditizie per mantenere il controllo pubblico sulle aree e il settore abitativo,

·                      offrire alternative nell’amministrazione pubblica degli stock di abitazione controllati dagli Hedge Funds, Private Equity Funds o Real Estate Investment Trusts (REITs) (Fondi comuni d’investimento immobiliare),

·                      assicurare che sia consentito agli Stati e agli Enti locali insolventi e in bancarotta di adempiere comunque ai propri doveri pubblici.

 

Una delle principali sfide alla globalizzazione neoliberale sono il nostro coordinamento e le nostre convergenze, solo così saremo in grado di costruire un altro mondo possibile ed altre città possibili.

 

Mai più una lotta isolata!

 

·                      G-20: Costruire ora un Patto Sociale Globale per un Habitat Giusto e Sostenibile!

·                      Costruire insieme l’Assemblea mondiale degli Abitanti

·                      Campagna Sfratti Zero

 

 

 

 

 

 




Data notizia06.04.2009

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