LE RISOLUZIONI: INTERNAZIONALE
Per il diritto ad abitare, contributo unitario all'agenda per uscire dalla crisi globale ed abitativa Il 13° Congresso nazionale dell'Unione Inquilini
- Ribadisce l'utilità e necessità strategica di legare l'impegno locale, nazionale ed internazionale,per affinare gli strumenti di analisi, sviluppare l'interscambio di esperienze, condividere strategie,costruire solidarietà concreta g-locale con le lotte per il diritto alla casa e alla città, sviluppare leconvergenze delle organizzazioni e reti di inquilini, abitanti, senzacasa e i movimenti sociali urbani, cioè la Via Urbana, condizione imprescindibile per contribuire a far fronte alla crisi globalee abitativa con una proposta alternativa al sistema neoliberale ;
- Sottolinea l'importanza di contare sulla condivisione della sede di Padova con il coordinamentodell'International Alliance of Inhabitants, di cui approva la gestione, che ha consentito di disporre di informazioni, sviluppare relazioni e appoggiare campagne che hanno contribuito a far crescere l'incidenza politica dell'Unione Inquilini a tutti i livelli ;
- Decide di rafforzare l'attività del Dipartimento Relazioni Internazionali approfondendo la strategiaeuropea ed internazionale di lotta per lo sviluppo del settore abitativo sociale pubblico, per il controllo del mercato locativo privato, contro gli sfratti degli "indebitati della casa", diffondendo le informazioni, incoraggiando le sedi e i compagni a partecipare attivamente alle iniziative, appoggiando concretamente una agenda internazionalista 2012-2013 con al centro la proposta di uscire dalla crisi globale ed abitativa rivendicando il pagamento del debito sociale nei confronti del popolo dei precari della casa, in particolare attraverso politiche pubbliche fondate sulla casa come diritto e bene comune, finanziate, in particolare con le risorse liberate dalla cancellazione del debito estero ;
- Decide di impegnare la segreteria e il coordinamento nazionale e le sedi ad appoggiare la realizzazione e la riuscita del Forum Urbano Sociale, organizzato dalle reti internazionali per il diritto ad abitare assieme dalle organizzazioni locali in alternativa al Foro Urbano Mondiale di ONU-Habitat (Napoli, 1-3 settembre 2012), diffondendo l'informazione, favorendo la partecipazione dei compagni, impegnandosi per il coinvolgimento unitario delle varie organizzazioni di inquilini, abitanti, del volontariato, settoriali, nonché delle autorità locali che ne condividono i principi, in particolare contribuendo alle tematiche della lotta contro gli sfratti, per lo sviluppo di politiche abitative ed urbanistiche pubbliche e partecipate, cooperative di abitanti, del diritto alla città, contro la criminalizzazione dei senzatetto;
- Decide di proseguire questo percorso di convergenza delle lotte per il diritto ad abitare ai varilivelli, attraverso l'impegno capillare nel quadro delle Giornate Mondiali Sfratti Zero (ottobre),
l'organizzazione di un incontro europeo dei sindacati inquilini e l'appoggio alla partecipazione all'Assemblea Mondiale degli Abitanti (FSM Tunisi, marzo 2013), tappe nella costruzione della Via Urbana, spazio unitario delle organizzazioni di abitanti e movimenti sociali urbani da realizzare a livello locale, nazionale ed internazionale.
Chianciano, 6 maggio 2012