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Milano: Protocollo di intesa raggiunto con il comune di Milano sulla riduzione degli affitti nelle case comunali, che riguarda al momento circa 20. 000 alloggi



Si tratta di un accordo importante, che segue un accordo per la  riduzione provvisoria degli affitti da gennaio 2012 a giugno 2012  raggiunto nell' ottobre scorso con il Comune.
In sintesi l' accordo prevede:
1) la riduzione del costo base per il calcolo dell' affitto da un massimo del 30% ad un minimo dell' 8% a seconda delle condizioni manutentive,  della tipologia e dell' ubicazione degli stabili;la tabella allegata definisce la riduzione prevista per ogni singolo stabile.; sono esclusi dalla riduzione gli alloggi definiti dal comune in condizione ottimale, in gran parte nel centro storico poco più di 200 alloggi;è però previsto che la classificazione degli stabili possa essere cambiata e come Unione
Inquilini abbiamo già avanzato una serie di richieste per alcuni edifici.
2) l' estensione a tutti gli inquilini in fascia della protezione (fino a 9000 euro di ISEE-ERP) dell' abbattimento di 5.16 euro per metro quadro all' anno dell' abbattimento del costo del riscaldamento
3) l' abbattimento retroattivo del 10% del valore locativo e quindi dei canoni per gli anni 2009-10-11, di cui la metà sarà subito accreditata agli inquilini, l' altra metà sarà oggetto di contrattazione sulle modalità di restituzione a fine 2012, quando di discuterà anche della restituzione della quota di 5.16 agli inquilini in area della protezione che non ne avevano usufruito per gli anni 2010 e 2011.

La totalità di tali cifre, quindi anche la seconda metà per la quale si devono ancora prevedere le modalità di restituzione, sarà comunque conteggiata a riduzione del debito  per gli inquilini con morosità.
Si prevede che si apra subito una contrattazione per arrivare ad un accordo sul rientro della morosità maturata in questi anni, in gran parte dovuta ai contenziosi organizzati o spontanei per l' aumento delle spese nel periodo della gestione privata degli alloggi comunali(2003-2009) e poi dell' entrata in vigore della l.R. 27/2007 che ha aumentato fortemente gli affitti.
L' accordo prevede un significativo esborso per le casse comunali, tra restituzioni e mancate entrate:oltre 4.000.000 di euro annui per la riduzione dei canoni, circa 2.000.000 annui per l' estensione del contributo sul riscaldamento, che ne più che raddoppia i beneficiari, 3.300.000 euro per la restituzione della metà degli abbattimenti degli anni precedenti.
Rimane aperta, come si diceva, la questione della classificazione degli stabili, ai fini degli abbattimenti, su cui organizzeremo in alcuni  casi vertenze di caseggiato, dell' accordo morosità da raggiungere e delle modalità di restituzione agli inquilini della seconda parte del recupero sugli anni precedenti.

Su questi punti saremo impegnati nei prossimi mesi.


A cura di Bruno Cattoli.

della Segreteria Unione Inquilini di Milano

 




Data notizia14.06.2012