Roma: Report su incontro tra UI Roma e assessore alla casa del Comune di Roma Dott. Ozimo del 7 Luglio 2014.
All'incontro con l'assessore Ozimo per la segreteria romana dell’'UI hanno
partecipato: Guido Lanciano, Renato Rizzo e Deo Peppicelli.
Il confronto, da noi richiesto inizialmente per approfondire alcuni aspetti
pratici relativi ai bandi per la graduatoria ERP e il Buono Casa, ha toccato
molti problemi ed è durato quasi due ore
L’'assessore ha manifestato interesse per le nostre osservazioni e si è
impegnato a risolvere alcuni problemi pratici:
- nel merito del Contratto di quartiere di Primavalle, a breve sara'
possibile assegnare un alloggio alle famiglie residenti di via F. Borromeo,
e permettere la realizzazione del progetto urbanistico, da noi richiesto da
anni, dove sono stati già stanziati 10.000.000 di euro che rischiano
di andare perduti.
di andare perduti.
-rispetto all'AUTORECUPERO del patrimonio pubblico ad uso abitativo, si è
concordato che si arrivera' ad un raccordo interassessorile, che sappia
coinvolgere gli assessorati alla casa, al patrimonio e alle periferie, e
all'’urbanistica per arrivare ad un censimento del patrimonio disponibile –-
almeno due edifici a municipio - per poi addivenire ad un bando pubblico,
che permetta di avere nuovi immobili da recuperare e proponga l'utilizzo del
non utilizzato, bloccando anche le occupazioni.
- nel merito del BANDO PUBBLICO, ci è stato detto che ad oggi sono state
vagliate 3500 schede (su 9.000 domande), e che però sono arrivati 12 nuovi
funzionari che permetteranno una velocizzazione delle procedure.
Ci ha promesso un incontro con il Dirigente per l’'esame delle, per noi
assurde, interpretazioni dei bandi ERP e buoni casa.
Noi come U.I. abbiamo comunque protestato, perchè gli impegni dell'assessore
e del vice sindaco Nieri erano stati differenti; si rischia che lagraduatoria,
non venga pubblicata neanche a dicembre. Abbiamo chiesto un
non venga pubblicata neanche a dicembre. Abbiamo chiesto un
ulteriore impegno affinchè le assegnazioni ai NF inseriti in graduatoria
avvenga contestualmente alle assegnazioni previste dalla Delibera Regionale
sull'’emergenza abitativa.
-sulla delibera dei RESIDENCE e dell'assistenza alloggiativa, l'assessore ci
ha spiegato la strategia della proposta, che, a suo dire, porterà alla
chiusura di 2 residence, liberando finanziamenti.
Ha confermato che la parte di delibera di svuotamento dei residence riguarda
circa 200 famiglie che andranno a vivere all'interno di immobili privati,
con affitto,(dai 600 ai 900 euro ) pagato dal Comune.
Le nuove famiglie che chiederanno l’Assistenza alloggiativa, non verranno
inserite nei Residence ma in appartamenti privati presi in locazione dal
Comune, che gli pagherà anche le utenze.
Ha concordato che la delibera 163/98 deve essere rivista con l’assessore ai
servizi sociali, e che per ora ai municipio sono assegnati 100.000 euro per
l'assistenza alloggiativa del territori, e altre 75.000 saranno distribuiti
ai municipi con maggiore difficolta' abitativa.
Abbiamo ribadito le nostre critiche all’'impianto e che, a nostro avviso, i
pochissimi soldi stanziati, non solo non riusciranno ad affrontare il dramma
reale che si vive nei territori, ma non avranno l’'effetto sperato.
Le nostre critiche sono state anche nel merito: abbiamo sottolineato che
da un lato chi è in assistenza alloggiativa deve essere obbligato alla
partecipazione ai bandi casa ERP, dall'altra che ci deve essere un raccordo
strettissimo di selezione, verifiica e controllo da parte sei servizi sociali
municipali e comunali nei confronti di chi ha, o chiede,
municipali e comunali nei confronti di chi ha, o chiede,
l'assistenza alloggiativa.
Piu' in generale abbiamo 'consigliato' l'assessore a ricercare patrimonio da
affittare a chi vive nei residence, nel patrimonio degli enti pubblici e
parapubblici e in quello assicurativo e nell'housing sociale.
Nel merito dell'Housing sociale, ci è stato detto che, in raccordo con
l'assessore Caudo, si proporrà di arrivare ad un bando controllato dal
Comune per quegli inquilini che accedereanno a questo nuovo patrimonio.
Abbiamo ricordato che questa proposta è stata da noi fatta da oltre 10 anni.
Inoltre ci è stato comunicato che è stata instituita una 'taske force' di 30
persone, con a capo Di Maggio, contro le occupazioni abusive e per
l’esecuzione delle ordinanze di rilascio per superamento del reddito nelle
case popolari.
Noi abbiamo ribadito la nostra soddisfazione per questa iniziativa ed
abbiamo comunicato che, a quanto ci risulta, le speculazioni sulle
occupazioni di immobili pubblici, sia per gli avvenuti sgomberi immediati,
sia per l’'art 5 della legge nazionale, che non permette l'attacco di gas e
luce e la residenza, sia per il fatto che non si parla più di possibile
Sanatoria, di fatto sono crollate.
In 6 mesi il Comune ha ripreso oltre 300 appartamenti.
La Regione, inoltre, dovrebbe approvare una piccola modifica, da noi
condivisa, del regolamento delle assegnazioni, dando la possibilità di
assegnare alcune appartamenti oggi non assegnabili perché troppo grandi.
Ci siamo lasciati con l'impegno di aprire un confronto nel merito
all’'applicazione del decreto sulla morosità incolpevole, e del nuovo
finanziamento del Buono casa.
Noi abbiamo ribadito la possibilità di costruire come sindacato, in raccordo
con il comune, una 'scuola di formazione' sui problemi della casa per gli
assistenti sociali del comune di Roma e per i municipi.