INPGI, partono le dismissioni immobiliari, esclusa dal tavolo l’unione inquilini
Unione Inquilini
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Roma 5 settembre 2016
Comunicato Stampa
INPGI: “Partono le vendite, del Fondo giornalisti, i primi a Roma ma anche a Torino, Arenzano, Milano, Napoli, Bari e Rende. Vogliamo augurarci che siano vendite eque, con modalità trasparenti e tutele efficaci per coloro che non possono comprare. L’Unione Inquilini non è stata invitata al tavolo in quanto non firmataria dell’ ultimo accordo sulle locazioni. Vigileremo affinché l’Inpgi proceda ad un piano di alienazione con le stesse caratteristiche dell’Accordo che abbiamo stipulato con l’Enasarco, e non si faccia cassa sulla pelle degli inquilini.”
Dichiarazione di Massimo Pasquini, Segretario Nazionale Unione Inquilini
“Lo scorso 28 luglio 2016 il Consiglio di Amministrazione Inpgi ha approvato il Piano di dismissione di immobili ad uso residenziale ubicati in varie città. Le organizzazioni sindacali degli inquilini, tranne l’Unione Inquilini, (uno dei sindacati maggiormente rappresentativi, in quanto cattivi perché non abbiamo firmato l’accordo sui canoni agevolati si fa per dire agevolati), sono state convocate da Investire Sgr per il 9 settembre 2016, alle ore 15.00 al fine di ottenere l’assenso. La stessa Sgr con mail ha confermato la nostra esclusione dal tavolo, nonostante che ci abbia informato della riunione.
La vendita dovrebbe partire secondo le intenzioni dell’Inpgi da questo mese di settembre. Nulla si sa ancora delle modalità, dei prezzi, delle eventuale tutele per coloro che non potessero acquistare.
L’Unione Inquilini, pur non potendo partecipare si aspetta dalla riunione del 9 settembre 2015 che giunga una intesa sulle vendite Inpgi che sia coerente con l’accordo sulle vendite che a suo tempo, e con la partecipazione dell’Unione Inquilini, è stato siglato con l’Enasarco. In particolare chiediamo:
1) Tutele effettive ed efficaci nei confronti di coloro che non possono acquistare garantendo loro la permanenza nell’alloggio senza che questi sia rivenduto a terzi.
2)Che il valore dell’immobile sia determinato tra il valore minimo e il valore medio fissato dall’Agenzia del territorio, riscontrato ove è ubicato l’immobile al quale applicare lo sconto del 30% + il 10% se il numero degli acquirenti supera il 60%, come da Accordo Enasarco.
3) Sia garantito il diritto di abitazione o usufrutto a coloro che anziani o con redditi medio bassi siano impossibilitati ad acquistare.
4) Che sia data agli inquilini la prelazione sull’acquisto dell’unità immobiliare e non la semplice opzione.
Riteniamo, altresì che le organizzazioni sindacali non dovrebbero dare nessun assenso senza il coinvolgimento pieno degli inquilini Inpgi che attraverso assemblee o referendum si esprimano sull’intesa.”
Ecco l’elenco dei primi immobili che saranno posti in vendita :Roma: via Palestro 37; via E. Chini 10/22; via dei Lincei 125; viale Marconi 57; via del Casaletto 385/387; via Trionfale 6316; via Clelia 5; via Giovanni Bucco 70; Torino: via Verdi 12; Arenzano: Piazza Golgi 19/20; Milano: Via Fratelli Fraschini 7; Via Nicola Romeo 14; Via Taranto 2/ via Faenza 22; Napoli: via San Giacomo dei Capri 125; Via Santa Maria a Cappella Vecchia 8 b; Bari: via Lenoci 12, Rende: Via Manzoni 160.