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Protocollo d’Intesa nazionale tra Federcasa e Unione Inquilini


Ieri 14 marzo 2017 presso la sede di Federcasa ( l'associazione nazionale degli enti gestori di edilizia residenziale pubblica: Aler, Ater, Iacp, Atc. Arte etc) abbiamo firmato un importante Protocollo nazionale d'Intesa che rinnova il precedente accordo siglato nel 1998 con l'allora Aniacap ( oggi Federcasa).
Il Protocollo d'Intesa firmato ieri prevede e garantisce all'Unione Inquilini:
a)  la costituzione a livello locale di tavoli di confronto;
b) predisporre proposte e programmi comuni tra Ater, Aler etc da sottoporre a Regioni ed enti locali;
c) una adeguata informazione riguardante gli interventi sul patrimonio ad esempio piani di riqualificazione, Contratti di quartiere, Prusst etc;
d) l'iscrizione degli assegnatari all'Unione Inquilini tramite delege attivando iniziative comuni dove vi sono difficoltà a livello locale;
e) svolgere un azione congiunta nei confronti della regione;
f) la partecipazione a livello locale alle commisione di conciliazione a livello di azienda territoriale;
g) la partecipazione a livello nazionale con un nostro rappresentante al Comitato nazionale dei Saggi per risolvere problematiche insorte a livello locale.

Invito tutte le sedi ad portare l'allegato Protocollo all'ente gestore locale di alloggi di edilizia residenziale pubblica ( Aler, Ater, Arte, Atc, Iacp, etc) e possibilmente anche protocollare l'invio.

Fatene buon uso.


Inoltre vi informo che il 14 marzo 2017 abbiamo avuto un incontro in sede di Federcasa tra il Presidente Talluri e le Segreterie nazionali di Unione Inquilini, Sunia, Sicet e Uniat.
In tale riunione si è stabilito che si attiverà un tavolo avente due obiettivi:
a) predisporre una intesa che intervenga sulle problematiche gestionali dell'edilizia residenziale pubblica in particolare: morosità, manutenzioni, decadenze etc;
b) un documento politico programmatico di rilancio dell'edilizia residenziale pubblica come unica proposta da perseguire per dare risposte ai soggetti sociali cosi provati dalla crisi economica, tale documento sarà proposto all'Anci e successivamente presentato al Governo e alle Regioni.

Vi è stata nel corso dell'incontro una forte condivisione di una critica di fondo nei confronti delle Regioni che stanno attuando politiche abitative che vanno in senso contrario alle necessità.

Con questo è tutto, per ora.

ciao 
massimo pasquini






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Data notizia15.03.2017