sfratti, nel 2016 , Modena prima nel rapporto sentenze emesse e famiglie residenti, i dati delle province ai primi 30 posti
Unione Inquilini
Segreteria Nazionale
Roma 22 giugno 2017
Comunicato stampa
Sfratti: “ Nel 2016 nel rapporto sentenze di sfratto/famiglie abitanti a livello provinciale, conquista il primo posto Modena, con una sentenza di sfratto ogni 172 famiglie, ma attenzione nelle 172 famiglie ci sono quelle proprietarie, quelle in case popolari, usufruttuarie etc. Assumendo il dato di un 20% di famiglie in locazione private una sentenza è stata emessa ogni 34 famiglie.
Gli sfratti sono questione nazionale non delle grandi aree urbane. Vi forniamo il dato delle prime 30 province colpite da sentenze di sfratto nel 2016.
Dichiarazione di Massimo Pasquini, Segretario nazionale Unione Inquilini.
“ Nelle scorse settimane l’Unione Inquilini ha già diffuso i dati relativi agli sfratti del 2016, sulla base del monitoraggio fornito dal servizio statistico del Ministero dell’interno. Oggi possiamo fornire i dati ufficiali relativi al rapporto sentenze di sfratto/ famiglie residenti nelle prime 30 province in questa graduatoria nel 2016 dove è stato più elevato.
Nel 2016 “conquista” il primo posto la provincia di Modena con una sentenza di sfratto ogni 172 famiglie abitanti, ma se prendiamo in considerazione le sole famiglie in locazione privata assumendo un dato del 20%, a Modena si rileva che è stata emessa una sentenza di sfratto ogni 34 famiglie. Un dato agghiacciante.
Ma ora vediamo i dati relativi alle prime 29 province in Italia che seguono Modena.
Barletta/Andria/Trani 1/181 ovvero una sentenza di sfratto ogni 36 famiglie in locazione
Pescara: 1/ 219 ovvero una sentenza di sfratto ogni 42 famiglie in locazione
Imperia: 1/234 ovvero una sentenza di sfratto ogni 46 famiglie in locazione
Prato: 1/237 ovvero una sentenza di sfratto ogni 47 famiglie in locazione
Savona: 1/239 ovvero una sentenza di sfratto ogni 48 famiglie in locazione
Torino: 1/ 241 ovvero una sentenza di sfratto ogni 48 famiglie in locazione
Cosenza: 1/251 ovvero una sentenza di sfratto ogni 50 famiglie in locazione
Taranto: 1/267 ovvero una sentenza di sfratto ogni 53 famiglie in locazione
Rimini: 1/ 276 ovvero una sentenza di sfratto ogni 55 famiglie in locazione
Roma: 1/ 279 ovvero una sentenza di sfratto ogni 56 famiglie in locazione
Monza: 1/286 ovvero una sentenza di sfratto ogni 57 famiglie in locazione
Avellino: 1/ 291 ovvero una sentenza di sfratto ogni 58 famiglie in locazione
Asti: 1/ 292 ovvero una sentenza di sfratto ogni 58 famiglie in locazione
Forlì/Cesena: 1/293 ovvero una sentenza di sfratto ogni 58 famiglie in locazione
Pavia: 1/293 ovvero una sentenza di sfratto ogni 58 famiglie in locazione
Napoli: 1/ 306 ovvero una sentenza di sfratto ogni 60 famiglie in locazione
Novara: 1/307 ovvero una sentenza di sfratto ogni 61 famiglie in locazione
Pistoia: 1/313 ovvero una sentenza di sfratto ogni 62 famiglie in locazione
Varese: 1/ 314 ovvero una sentenza di sfratto ogni 63 famiglie in locazione
Brescia: 1/317 ovvero una sentenza di sfratto ogni 63 famiglie in locazione
Ancona : 1/ 326 ovvero una sentenza di sfratto ogni 65 famiglie in locazione
Grosseto: 1/328 ovvero una sentenza di sfratto ogni 66 famiglie in locazione
Parma: 1/328 ovvero una sentenza di sfratto ogni 65 famiglie in locazione
Genova: 1/ 331 ovvero una sentenza di sfratto ogni 66 famiglie in locazione
La Spezia: 1/336 ovvero una sentenza di sfratto ogni 67 famiglie in locazione
Alessandria: 1/ 345 ovvero una sentenza di sfratto ogni 69 famiglie in locazione
Rovigo: 1/ 350 ovvero una sentenza di sfratto ogni 70 famiglie in locazione
Biella: 1/356 ovvero una sentenza di sfratto ogni 71 famiglie in locazione
Massa Carrara: 1/358 ovvero una sentenza di sfratto ogni 72 famiglie in locazione
Frosinone: 1/360 ovvero una sentenza di sfratto ogni 72 famiglie in locazione
Come si evince da questi dati il problema sfratti, al 90 per cento per morosità incolpevole, colpiscono in maniera violenta in particolare i piccoli e medi centri italiani. Il Governo che conosce questi dati cosa fa? Le Regioni e i Comuni ce la fanno ad uscire dal profondo sonno nel quale sono caduti abbandonando completamente l’idea di politiche abitative strutturali che aumentino l’offerta di alloggi a canone sociale?