Abominevole “desinformación”
" La desinformación,1 también llamada manipulación informativa o manipulación mediática, es la acción y efecto de procurar en los sujetos el desconocimiento o ignorancia y evitar la circulación o divulgación del conocimiento de datos, argumentos, noticias o información que no sea favorable a quien desea desinformar". (Wikipedia).
Troppi amici la buttano sul "ma di che ti sorprendi?!"; io dico che l'intruglio è indigeribile e non è un vezzo da pennivendoli mentire; è un peccato grave con una quasi impossibile assoluzione.
Descrivere le questioni, dosarne la rilevanza, presentare onestamente le opzioni ma anche scegliere il campo dei valori morali: usiamo senza ritegno questa parola!
Ecco, il cinismo è abominio, intossica e giustifica il disprezzo verso chi cade e l'odio verso chi risale combattendo. Ripenso alle mie ispirazioni: Brecht, Fortini, Fanon, rileggeteli! Mi alzo, cerco i miei libri, ma sono confusi, infilati non so dove; non mi stanno aiutando: troppi! Troppe carte, pile, faldoni, per fortuna c'è questa tastiera, la contemporaneità.
Oggi mi sento intoppato, è arduo il passaggio, cerco di dare un taglio e passare a due frasi mendaci:
"Ha vinto Mattarella" e "Salvini ha ingoiato Di Maio"! Poi la reiterazione sul "libro dei sogni": rassegnatevi plebei ! E che Rajoy sia stato cacciato dal voto determinate dei deputati indipendentisti baschi e catalani... è notiziola.
Forse mi sto sbloccando; scrivo che Mattarella ha ceduto con garbo democristiano, che Salvini mi sembra un po' cotto, che Di Maio s'è assunto dei compiti enormi. E, insisto, che non ci sono ferie per questo governo.
Mi ripeterò, sono i conflitti industriali che incalzano, tutti con un segno non global: ancora Alitalia, ancora Ilva e Piombino, ancora la grande logistica, ma anche l'agricoltura, la difesa dei marchi italiani, ed altro di tutta sostanza. Di Maio non può cavarsela traguardando il presente verso un futuro remoto con l'innovazione radiosa che trasformerà il lavoro. Le correzioni no global indicherebbero invece l'entrata nel medio periodo verso il futuro, non i palliativi alla Calenda. Questa è l'estate a cui guardano gli stessi ondeggianti sindacati. Correggere pare sia poco per l'estremismo sociale, eppure anche solo una diversa Alitalia scatenerebbe una canea mondialista fiancheggiata dal Foglio, il Corriere, La Stampa, il Sole24Ore e da tutte le reti televisive, con l'Europa dei malandrini schierata contro gli aiuti di Stato.
Insomma è questione di tre - quattro settimane di ancor più oltranzista
"desinformación"
da contrastare con pacata intransigenza
2 giugno 2018 - V. Simoni.