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Fabrizio Ricuccci una circostanziata denuncia: DIPARTIMENTO POLITICHE ABITATIVE ALLO SBANDO, INQUILINI DIFFIDATE DEL BUONO CASA!


UNIONE INQUILINI: ROMA -  DIPARTIMENTO POLITICHE ABITATIVE ALLO SBANDO, INQUILINI DIFFIDATE DEL BUONO CASA!

 

5 aprile 2019 -“Il Comune di Roma si comporta in maniera irresponsabile, oramai invitiamo a diffidare le famiglie dal buono casa.” così irrompe il segretario di Roma Unione Inquilini Fabrizio Ragucci –

 

Il nostro sindacato è stato tra i promotori di questa misura a sostegno all'affitto registrando oltre un centinaio contratti, ma di fronte all'inerzia e incapacità del dipartimento politiche abitative ci arrendiamo all'evidenza. I pagamenti del buono casa ormai non sono più garantiti. Le richieste di erogazione non ricevono risposta e i soldi promessi vengono concessi con mesi di ritardo.”
E prosegue - Ricordiamo che il “buono-casa” è un contributo che doveva permettere a chi vive nei cosiddetti “residence” di prendere in affitto una casa. A inventarlo è stata la giunta Marino, per alleggerire la scandalosa spesa dei Caat, tuguri per i quali il comune paga costi che eccedono a ogni logica etica e legale. Le famiglie potevano ottenere fino a 800 euro al mese, più un contributo iniziale per le caparre e il trasloco. Effettivamente le persone che ne hanno usufruito dichiarano di essere finalmente fuori da quelli che vengono chiamati Caat, ma che nella realtà dei fatti sono dei veri e propri ghetti dove al disagio abitativo si somma troppo spesso un disagio sociale forte dato dalla somma dei tanti problemi che si addensano negli stessi palazzoni. Il buono casa in tre anni, è stato usato da appena 1/10 dei beneficiari, un fallimento palese! Nessuna forma di promozione, tanta diffidenza e tante famiglie che con fatica hanno ottenuto completamente soli una casa. La scelta del Comune ci sembra sempre univoca, si preferisce sempre e comunque sovvenzionare i poteri forti, i grandi costruttori. I soli ad aver risposto infatti al bando per il reperimento degli alloggi Sassat, che dovrebbe superare il sistema Caat, ma che in sostanza continua a finanziare la rendita dei grandi proprietari.”
E conclude: “Ormai le richieste di informazioni in merito al buono casa dirette al Dipartimento Politiche Abitative cadono nel vuoto, come i solleciti per i pagamenti dei canoni d'affitto; e addirittura gli impiegati forniscono informazioni errate mettendo in difficoltà se non lasciando senza un tetto gli utenti. Una Roma completamente allo sbando, uffici abbandonati da un Assessorato che la responsabilità di non fornire alcuna tutela per i propri cittadini.”

 

Ufficio stampa-Unione Inquilini




Data notizia05.04.2019