Da Massimo Pasquini - segretario nazionale dell’Unione Inquilini Politiche abitative in Europa: richiesta di impegno ai candidati alle elezioni europee
Da Massimo Pasquini – segretario nazionale dell’Unione Inquilini
Invito per i candidati alle Europee a leggere questo impegno ed eventualmente ad aderire .
Non ho preclusioni ma chi aderisce deve impegnarsi sul serio a fare quanto richiesto.
Politiche abitative in Europa:
richiesta di impegno ai candidati alle elezioni europee.
In Europa vivono 70 milioni di mal alloggiati di questi 18 milioni con sfratto e 3 milioni di senza tetto.
In Italia la situazione non è meno pesante:
65.000 sentenze di sfratto emesse ogni anno:
160.000 richieste di sfratto con forza pubblica presentate dagli ufficiali giudiziari;
35.000 sfratti eseguiti ogni anno con forza pubblica.
650.000 famiglie nelle graduatorie per una casa popolare senza quasi alcuna certezza di averla.
In Italia come in Europa sono state abbandonate le politiche abitative inclusive per sostenere privatizzazioni dei patrimoni pubblici, le speculazioni immobiliari, l'avvento dei b&b e delle loro piattaforme che comportano l'ulteriore emarginazione dei residenti.
In Europa si deve cambiare marcia e abbandonare le politiche abitative finora sostenute a livello europeo e nazionale.
Si chiede quindi ai candidati alle elezioni europee di sostenere in Europa le seguenti proposte:
1) escludere dal trattato di Maastricht i finanziamenti per programmi che puntano ad aumentare l'offerta di alloggi a canone sociale;
2) definire una direttiva europea per determinare il numero chiuso per b&b con una valutazione sociale dell'impatto sulla residenzialita';
3) prevedere con apposito atto la improcedibilita' nei confronti di sfratti e sgomberi senza passaggio da casa a casa;
4) realizzare nel parlamento europeo un intergruppo per il diritto alla casa;
5) istituire fondi strutturali ad hoc destinati a sostenere programmi prioritariamente di recupero e autorecupero di immobili pubblici e privati oggi inutilizzati destinati a incrementare in tutti i Paesi dell'Unione europea l'offerta di alloggi a canone sociale.
Chiedo agli interessati di aderire a tutti i 5 punti non saranno accettate adesioni solo parziali.
Ora è il momento di scegliere e metterci la faccia.
Per adesioni mail unioneinquilini@libero.it
Renderò noti i nomi dei candidati eventualmente aderenti.