Padova: Accordo territoriale canoni concordati comune di Padova: accolte le riserve dell’Unione Inquilini
Si è svolto il 18/09/2019 presso il comune di Padova l’incontro per la firma dell’accordo territoriale per Padova sui contratti di locazione a canone concordato. Presenti UPPI, ASPPI, APE-CONFEDILIZIA, SUNIA, SICET, UNIONE INQUILINI e un paio di organizzazioni studentesche.
Come Unione Inquilini, pur sottolineando le critiche e le perplessità relative all’ammontare dei canoni che derivano dai parametri introdotti, abbiamo manifestando la volontà di siglare l’accordo proponendo però una clausola di salvaguardia “Il valore al metro quadrato del canone di locazione calcolato ai sensi del presente Accordo territoriale non potrà superare il 90% del valore rilevato dall’O.M.I. per le locazioni di unità immobiliari analoghe nella stessa zona.”
Poiché solo il SICET si è dichiarato d’accordo, abbiamo sviluppato le ragioni di tale proposta, proponendo e trovando l’accordo di tutti per inserire la verifica degli effetti dell’accordo territoriale entro i 12 mesi dalla sua entrata in vigore, al fine di portare eventuali modifiche od integrazioni.
Questo significa che certamente si effettuerà tale verifica, non solo ipoteticamente come era previsto nel vecchio testo, e che abbiamo la concreta possibilità di rimettere in discussione i criteri di calcolo dei canoni sulla base dei dati che saranno raccolti fino a fine settembre 2020.
Abbiamo quindi fatto inserire questa dichiarazione a verbale:
“L'Unione Inquilini, una delle organizzazioni sindacali dei conduttori maggiormente rappresentativa firmataria della Convenzione nazionale disposta ai sensi dell'art. 4 della legge n. 431 del 09/12/1998, sottoscritta il 25/10/2016, i cui criteri sono stati recepiti dal D.M. Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze il 16/01/2017, pubblicato in G.U. Del 15/03/2017 n. 63, manifesta la preoccupazione che i valori dei canoni di locazione calcolati ai sensi del presente Accordo Territoriale siano uguali o superiori ai valori rilevati dall’O.M.I. per le locazioni di unità immobiliari analoghe, annullando gli effetti di calmieramento del mercato, ragione principale delle agevolazioni fiscali previsti per legge per incentivare i contratti di locazione a canone concordato.”
Dato che mancava ancora la mappa dettagliata delle zone della città, è stato deciso che l’accordo rivisto e completo di tutta la documentazione sarà disponibile alla firma delle parti da Lunedì 23/09/2019 presso ASPPI di Padova per essere depositato a cura di SUNIA e UPPI al protocollo del Comune di Padova entro fin settembre/primi di ottobre 2019.
Infine, è stato deciso di chiedere formalmente all’assessore Nalin di prendere posizione affinché il comune di Padova non riconosca l’accordo sui contratti a canone concordato depositato il 29/07/2019 da CASA MIA (proprietà) e ANIA (inquilini), che non risultano attivi né hanno mai partecipato al tavolo comunale.
Padova, 18/09/2019