Qualche traccia nel groviglio “mondiale”
Qualche traccia nel groviglio “mondiale”.
Gli Usa come superpotenza militare si permette di tutto; il test è brutale!
Gli USA non si affidano nemmeno alla Nato della “benevola” concertazione; il comando è quello piratesco.
La crisi dell’unilateralismo non si converte in rifondazioni globaliste; siamo alle superbande.
E l’Europa? Potenzialmente ristrutturabile è di nuovo compressa dalla tenaglia angloamericana; senza una contrapposta esibizione di forza.
Eppure la deriva è evidente: di nuovo verso la resa o la predisposizione di alcuni emblematici conflitti .
Contro chi? Contro una tenaglia schiettamente imperiale.
Tutto è leggibile ed è altra cosa da un sovranismo che ci riporta ad una irrepetibile Guerra dei Trent’anni.
Il groviglio è una strozza per l’umanità che ansima in una tecno-innovazione dove si fanno dei conti non diversi dalle piramidi nazi- feudali.
E le resistenze? Non sono delle opzioni: sono difese esistenziali.
Socialismo o barbarie - come e più di allora.
Firenze, 3 gennaio del 2020 – VS.