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Roma: Mozione consiglio comunale Roma su efficientamento energetico


Quella che segue è la mozione presentata in consiglio comunale a Roma da Stefano Fassina, su richiesta dell'Unione Inquilini e Verdi, Ambiente e Società, nell'ambito della campagna nazionale di efficientamento energetico, tale mozione dovrebbe essere votata domani martedì 4 febbraio 2020, non sappiamo al momento se la maggioranza m5s la approverà.

Può essere una base di mozione da presentare nei consigli comunali fatte le opportune modifiche.

ciao massimo

 

Roma Capitale

Assemblea Capitolina

Gruppo Consiliare Sinistra X Roma Fassina Sindaco

Mozione ex art.109

Il sottoscritto Consigliere dell’Assemblea Capitolina

Premesso che

nel territorio di Roma sono presenti circa 188 impianti di riscaldamento centralizzati a servizio di alloggi di edilizia residenziale pubblica;

il sistema di riscaldamento nelle case di edilizia residenziale pubblica risulta ancora in gran parte basato su impianti centralizzati e inquinanti, situazione che comporta oltretutto costi di gestione elevati;

i suddetti impianti necessitano spesso di interventi di manutenzione straordinaria, sia a causa della vetustà degli stessi, che per effetto di problemi sulla rete di distribuzione;

negli ultimi mesi sono state numerose le segnalazioni provenienti da assegnatari di case popolari e di edilizia residenziale pubblica, costretti per settimane a vivere al freddo, mettendo a rischio la salute di centinaia di famiglie e, in particolare, di anziani e minori;

i menzionati disagi sussistono, ancora oggi, in alcuni alloggi, come ad esempio quelli di Villa Gordiani;

Considerato che

i disservizi denunciati non possono essere gestiti solo in condizioni di emergenza, ma si rende necessario prevedere una programmazione che punti ad un efficientamento energetico che avrebbe come effetto quello di abbasserebbe i livelli di inquinamento, oltre a rappresentare un importante volano occupazionale;

risulta, pertanto, necessario mettere in campo azioni che tendano a garantire alle famiglie assegnatarie di case di edilizia residenziale pubblica un servizio di riscaldamento efficiente e a costi decisamente minori;

                                                                      Rilevato che

la legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019, all’articolo 1 (comma 29, lett a) prevede “ per ciascuno degli anni dal 2020 al  2024,  sono  assegnati  ai comuni,  nel  limite  complessivo  di  500  milioni  di  euro  annui, contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche  in  materia di: efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all'efficientamento dell'illuminazione   pubblica,  al   risparmio energetico  degli  edifici  di proprietà pubblica  e  di  edilizia residenziale pubblica, nonchè all'installazione di impianti  per  la produzione di energia da fonti rinnovabili”;

il suddetto contributo, che per i comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti è pari ad euro  250.000 annui, sarà attribuito con decreto del Ministero dell'Interno entro il 31 gennaio 2020 e sarà destinato ad interventi ripartiti dal 2020 al 2024;

si rende necessario non perdere nessuna opportunità di ottenere fondi per programmare interventi necessari al miglioramento del livello di efficientamento energetico, nelle case di edilizia residenziale pubblica, anche attraverso la sostituzione delle obsolete caldaie, la realizzazione di impianti autonomi di riscaldamento e l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;

tutto ciò premesso

L’ASSEMBLEA CAPITOLINA

Impegna la Sindaca e gli Assessori competenti

a porre in essere tutte le azioni necessarie a garantire l’attribuzione a Roma Capitale del contributo statale previsto dalla Legge di Bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019, così come definito dall’articolo 1, comma 29 e successivi, per il miglioramento del livello di efficienza energetica degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica;

ad individuare le situazioni di maggiore criticità e a programmarne gli interventi necessari, nell’ottica di rispettare il termine del 15 settembre 2020, individuato dalla legge di bilancio quale termine ultimo entro cui iniziare i lavori per poter usufruire del contributo.





Roma, 20 gennaio 2020



                                                                                                                       Il Consigliere

                                                                                                                     On. Stefano Fassina



Data notizia03.02.2020

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