Contattaci Rss

Lettera sofferta Il popolo nel terrore mediatico: come reagire?


Lettera sofferta

Il popolo nel terrore mediatico: come reagire?

Non mi riferisco ai contenuti ma alla scarica di neo-piombo: sono i tele, gli speciali, le interviste, a reti unificate. Cambio canale, cerco un western, meglio il winchester!

Mi arrivano le prime risposte ai miei messaggi di conversare con il cuore aperto, e con semplicità! Perché gli appelli autorizzati si stanno trasformando. È la ferocia, nei reiterare la colpa di stare insieme – è la proposta di un modello di non relazioni e in questo il corpo è il nemico. Non contesto gli  onesti propositi, è la grinta cattiva: così viene percepita … che mi rinvia all’eugenetica nazista con i bulasi di un osceno pentolone.

Sei “colpevole” di aver aperto il portone alle gemme che spuntano dalle masere e per questo devi essere punito!

Ecco, mi schifano gli sfoghi/pustole di chi organizza e diffonde l’esclusione,  sputacchiando la sua saccenteria con la fretta che tutto torni  peggio di prima. Non ne posso più.

Cerco il silenzio, spengo la tele, meglio uno schermo prudente e la tastiera che mi rinvia ad antiche relazioni. Insomma, smettete di tormentarci! Perché vi assicuro che le gente è sfinita.Chi governa sia moderato, non manifesti l’impulso peggiore per farti del  male. O ci resta solo la chiesa con un papa verace?

Questa è la chiusa per come la penso, nei sentimenti che sopravvivono in forme non previste.

Passerà tutto questo baccano? E per quanto ancora?

 

Vincenzo Simoni – a Firenze nel mercoledì dell’11 marzo del 2020, silenzio e luce.




Data notizia11.03.2020

Notizie correlate