Bergamo: Bene la sospensione degli affitti nelle case popolari, ora contributo di solidarietà straordinario per evitare decine e decine di sfratti per morosità.
All'attenzione di
Signor Sindaco di Bergamo Giorgio GORI
Grazia MARCHESI Assessore alle politiche della casa
e p. c. Diomira Cretti Direttore generale ALER Bergamo
Covid-19-Bergamo: Bene la sospensione degli affitti nelle case popolari, ora contributo di solidarietà straordinario per evitare decine e decine di sfratti per morosità.
Dichiarazione di Rita Rebecchi Segretaria Unione Inquilini Bergamo.
"Dopo la sospensione degli affitti dobbiamo ottenere un'altro risultato: l'incremento del fondo del contributo di solidarietà e la sua erogazione diretta senza lungaggini burocratiche.
Necessari subito 60mila euro e prevedere la possibilità di presentare domande on line con documentazione attestante situazione di riduzione della propria capacità economica a seguito di emergenza sanitaria Covid-19.
Dobbiamo evitare che decine e decine di famiglie in locazione a canone sociale (case popolari) cadano nel baratro degli sfratti per morosità. Eventualità che non è scongiurata dalla sospensione degli affitti.
Dopo aver appreso dai giornali locali la disponibilità dell'Assessore Marchesi ad accogliere favorevolmente le nostre richieste con la presente chiediamo di ricevere risposta scritta per:
1) Conoscere l'ammontare disponibile per l'anno 2020 della dotazione del Fondo del Contributo di solidarietà (art. 35 L.R. 27/2009);
2) Richiediamo l'applicazione dell'art. 35 comma 1 L.R. 27/2009 per " ...gli assegnatari che non sono in grado di far fronte al pagamento del canone di locazione e dei servizi...";
3) Individuazione risorse per misure strutturali di sostegno per particolari situazioni di disagio accertato dai servizi sociali del comune - come da art. 35 comma 7;
Crediamo infatti che sia necessario, anche in situazione di emergenza come quella attuale, mantenere aperta una dialettica tra sindacati ed enti gestori dell'Servizio Abitativo Pubblico.
In attesa di un riscontro, porgiamo distinti saluti
Rita Rebecchi