Padova: Comunicato stampa del 26/03/2020 Coronavirus: L’Unione Inquilini scrive al Papa e al Vescovo di Padova: La Chiesa usi il suo patromonio immobiliare per alleviare la crisi abitativa
Comunicato stampa del 26/03/2020
Coronavirus:
L'Unione Inquilini scrive al Papa e al Vescovo di Padova: La Chiesa usi il suo patromonio immobiliare per alleviare la crisi abitativa
L'Unione Inquilini di Padova ha immediatamente rilanciato al vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, la lettera con la quale la segreteria nazionale chiede a Papa Francesco atti concreti da parte della Chiesa per alleviare la crisi abitativa scoperchiata dal Coronavirus.
Le richieste sono tre: sollevare gli inquilini degli alloggi delle congreghe religiose dall'onere dell'affitto per almeno tre mesi, mettere a disposizione di senzatetto e contagiati gli alloggi in disuso, pagare l'IMU.
L'Unione Inquilini di Padova sottolinea che l'abbuono dei canoni e il riutilizzo degli immobili potrebbero essere già attivate in tutta la Diocesi di Padova senza indugio, un grande segnale di speranza per molti ed un fortissimo esempio da seguire da tutti i proprietari immobiliari.
Lettera della segretaria nazionale Unione Inquilini
Sua Santità, Papa Francesco
Come sindacato Unione Inquilini ci riferiamo a lei per rivolgerle una supplica. I tempi della pandemia spero accorcino le distanze perché sono in molti gli inquilini e le persone che auspicano il suo intervento.
Siamo di fronte a un cambiamento epocale e le restrizioni di questi giorni lasceranno purtroppo molte macerie economiche, sanitarie e sociali difficilmente superabili in breve tempo. Ognuno deve fare quel che è possibile e probabilmente la nostra richiesta è nelle possibilità del Vaticano.
Possibile sollevare gli inquilini degli alloggi delle congreghe religiose dall'onere dell'affitto per almeno tre mesi? Questa misura consentirebbe alle famiglie per prendere la rincorsa e ripartire dopo il fermo dal lavoro che impone la quarantena.
Altra richiesta, certamente esaudibile, dato il diffondersi del Coronavirus, possibile chiedere la disponibilità di alloggi in disuso da destinare alla quarantena delle persone contagiate in osservazione che vivono solitamente in strada e delle persone che nel proprio domicilio rischiano di infettare i propri famigliari?
Ci rivolgiamo a lei papa Francesco perché, edotti della grande rivoluzione che sta compiendo in questi anni nella Chiesa, siamo sicuri di quanto lei sia consapevole del dovuto nei confronti dei cittadini italiani. Come lei ha giustamente evidenziato in questi giorni nel Monito agli italiani a pagare le tasse, l'omissione avrebbe conseguenze dirette sulla sanità e sui pazienti affetti dal coronavirus che combattono tra la vita e la morte, perciò la esortiamo a fare come capo del Vaticano il primo passo.
Con i migliori saluti. Cordialmente
La segreteria nazionale dell'Unione Inquilini