Cosa si potrà fare dal 4 maggio: trasporti e spostamenti
Estratto da. https://quifinanza.it/info-utili/cosa-si-potra-fare-4-maggio/372909/
“ Con il nuovo Decreto, inoltre, dovrebbe essere ristabilita una condizione di semi-normalità anche per i trasporti pubblici. Dovrebbero aumentare le corse, fortemente ridotte dopo il lockdown di inizio marzo, anche se il ministero dei trasporti sta studiando con le associazioni di categoria delle misure che garantiscano la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri. Dovrebbero essere istituite delle “guide a terra” alle fermate degli autobus e nelle stazioni dei treni, in modo che sia più semplice formare delle file ordinate e che consentano di rispettare le distanze di sicurezza; accessi “a numero chiuso” sui mezzi pubblici e sedute sfalsate per garantire il social distancing anche quando si è seduti.”
Bah!
Da qui la chiusura “sine die” dei plessi scolastici e universitari – meno utenti nei mezzi pubblici. Lezioni on line, tutti promossi…! Estendere l’innovazione a tutta la società: è l’utopia del giovane Marx mutuato nei guru cinque stelle.
Il ministro dei trasporti sta studiando e lo deve fare in fretta e bene. Perché è buona cosa che si passi dalle cazzate alla realtà del sistema; come sta avvenendo con uno choc orripilante per l’assetto di milioni di anziani; settimane tesissime…perché si tratterebbe di una fase due collegata alla più analitica contabilità .
E non solo al governo si dispiegano le incertezze.
Redazionale, 19 aprile 2020.