Editoriale di Massimo Pasquini
Editoriale del 23 luglio 2020
Siamo dentro lo tsunami sociale, una massa di richieste di sfratti si sta abbattendo sui Tribunali.
L'Unione Inquilini di Roma oggi ha diffuso un dato agghiacciante: la scorsa settimana sono state presentate al Tribunale di Roma 100 richieste al giorno di convalida di sfratto per morosità.
Questa è la realtà che stiamo cercando con grande difficoltà di spiegare al Governo, al Parlamento, alle Regioni, ai Comuni , alle impertubabili associazioni dei proprietari, ai silenti grandi organi di stampa e grandi rete televisive.
C'è uno tsunami sociale in atto che non riguarda solo Roma,
Oggi Roma ci dice quanto può essere vasto il disagio abitativo e come questi debba essere affrontato improrogabilmente ma abbandonando le ricette liberiste fino ad oggi propinateci.
La realtà inchioda Governo, Regioni, Comuni, sindacati e associazioni dei proprietari tutti davanti alle proprie responsabilità.
Basta con le cortine fumogene di mance fatte passare per ingenti contributi affitti che neanche vengono erogati.
Basta con la difesa di un libero mercato proiettato sempre al mantenimento di livelli di affitto insostenibiili.
Basta con un finto social housing che ci viene spacciato come case popolari ma che case popolari non sono.
Basta con task force alla Colao che propinano le stesse ricette che hanno portato e stanno portando centinaia di migliaia di famiglie nel baratro dello sfratto.
Basta con le favolette che il mercato calmiera il mercato.
La realtà è più forte e più tragica delle finte piogge di miliardi di euro che tutto coprono per non cambiare nulla.
100 richieste di sfratti al giorno presentate nella sola città di Roma dovrebbero avere i titoli delle prime pagine,
No non leggerete nulla di tutto ciò nei giornali e nei telegiornali questa notizia non verrà neanche menzionata.
Spetta a noi, alle piccole testate e radio che sempre ci hanno supportato, spetta alla rete e al web cominciare ad urlare che questo stato di cose non è riformabile, che va fatta una inversione a U, vera non patinata.
Noi non smetteremo di parlare e di sostenere le lotte ma oggi con il baratro sociale che abbiamo davanti, dobbiamo serrare le fila e cominciare da noi, per esempio condividendo notizie come quelle diffuse oggi da Unione Inquilni di Roma,
Ci serve il vostro aiuto ora più che mai ed è un messaggio che lancio anche ai piccoli proprietari perchè in quel baratro ci cadremo tutti anche voi oppure ne usciremo tutti anche con voi.
Decidete da che parte stare.
Noi ci apprestiamo alla difesa nei tribunali e nelle città. noi lavoreremo a centinaia di iniziative ad ottobre che sarà sfratti zero.
Massimo Pasquini
Segretario Nazionale
Unione Inquilini