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FISCO: “HA RAGIONE COTTARELLI LA CEDOLARE SECCA APPLICATA AD AFFITTI A LIBERO MERCATO E’ IRRAGIONEVOLE, ANOMALA, ANDREBBE, SE NON ABOLITA, ALMENO EQUIPARATA ALLA TASSAZIONE SULLE RENDITE FINANZIARIE AL 26%. DICHIARAZIONE DI MASSIMO PASQUINI, SEGRETARIO NAZIONALE UNIONE INQUILINI


Comunicato stampa

FISCO: “HA RAGIONE COTTARELLI LA CEDOLARE SECCA APPLICATA AD AFFITTI A LIBERO MERCATO E’ IRRAGIONEVOLE, ANOMALA, ANDREBBE, SE NON ABOLITA, ALMENO EQUIPARATA ALLA TASSAZIONE SULLE RENDITE FINANZIARIE AL 26%.

DICHIARAZIONE DI MASSIMO PASQUINI, SEGRETARIO NAZIONALE UNIONE INQUILINI.   

il direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani, Carlo Cottarelli, in audizione nelle commissioni riunite Finanze di Camera e Senato, ha dichiarato ''si potrebbe equiparare l'aliquota della cedolare secca per gli affitti di immobili abitativi a canone libero a quella prevista per la tassazione delle rendite finanziarie, quindi passando dal 21% al 26%.” Ed ha aggiunto in tale caso: “Si potrebbe equiparare la cedolare secca per gli affitti di immobili abitativi a canone concordato a quella prevista per la tassazione dei titoli di Stato portandola dall'attuale 10% a 12,5%'.

In merito a quanto affermato dal dott. Cottarelli, Massimo Pasquini, Segretario Nazionale dell’Unione Inquilini ha commentato: “il Dott. Cottarelli afferma quello che Unione Inquilini da anni denuncia. La cedolare secca per affitti a libero mercato non è solo una anomalia ma è una assurdità. La sola cedolare secca a libero mercato ci costa 1,5 miliardi l'anno di minori entrate, risorse che potremmo utilizzare per finanziare strutturalmente politiche abitative pubbliche tese ad aumentare la disponibilità di case popolari riutilizzando immobili oggi vuoti, quindi senza consumo di suolo. Inoltre il sostegno al libero mercato non apporta alcun beneficio alla stabilità abitativa anzi produce un impatto sugli affitti che restano troppo onerosi e producono sfratti insostenibili dalle famiglie che oggi chiedono una casa in affitto.

Massimo Pasquini, ha concluso, dopo le dichiarazioni di Banca d’Italia e Corte dei Conti, alle quali si sono aggiunte quelle del Dott. Cottarelli, è necessario che in Italia anche sulla tassazione si introducano elementi di equità abbandonando politiche fiscali destinate esclusivamente al mantenimento della rendita immobiliare, che hanno effetti catastrofici sul mercato delle locazioni. Su questo la Commissione Finanze della Camera dovrebbe intervenire non su richieste di rivedere la sospensione degli sfratti in pandemia.
Vedremo se su questo aspetto delle politiche fiscali anche il Dott. Draghi avrà qualcosa da dire.



Data notizia09.02.2021

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