sfratti, secondo parlamentari e Confedilizia il Covid non c’è, si eseguano gli sfratti.

Comunicato stampa 

Roma 25 febbraio 2021

Dichiarazione Massimo Pasquini, segretario nazionale unione inquilini

“E’ davvero sconcertante il tasso di ipocrisia al quale si assiste nel leggere le agenzie di stampa di oggi, giorno in cui si è approvato definitivamente al Senato il decreto legge milleproroghe.

Si perché se oggi, ancora in emergenza sanitaria, con larghe zone di Italia in rosso, arancione e arancione rinforzato, con una evidente aumento di contagi e centinaia di morti al giorno, vi sono parlamentari e Confedilizia  che come se niente fosse continuano a ripetere con evidente astio, nei confronti degli sfrattati, che si devono riprendere le esecuzioni di sfratto, e quindi secondo loro significa che al contrario di quello che dicono in altre sedi il Covid è debellato.

Cari Parlamentari troppo comodo chiedere con somma ipocrisia la ripresa degli sfratti che sono il frutto malato della vostra completa assenza nel proporre politiche abitative pubbliche, dopo che avete approvato liberalizzazioni degli affitti e privatizzazione delle case popolari. Ma una domanda sorge spontanea: per caso avete notizie che il Covid è stato debellato? Perché altrimenti per coerenza dovreste riaprire tutto. Se pensate di poter mandare per strada decine di migliaia di famiglie mettendole a rischio di contagio, allora significa che il covid è debellato e allora perché continuate ad approvare decreti legge e dpcm?

Ancora più ipocrita è la pretesa che si debba stabilire di sospendere fino a giugno solo le esecuzioni di sfratti nel periodo di Covid e non quelli precedenti come se il Covid decidesse di contagiare a seconda della data di esecuzione.  Ma davvero qualcuno da credito a tali affermazioni?