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Report Segreteria Nazionale 22 febbraio 2022


REPORT SEGRETERIA NAZIONALE

24 febbraio 2022

 

Odg:

  1. Mobilitazione unitaria

  2. Regolamento asseverazioni

  3. Lettera su convocazione riunione nazionale per modifiche statuto

  4. Varie

 

Sul primo punto all’ordine del giorno, si svolge un confronto sull’ipotesi di piattaforma nazionale concordata con gli altri sindacati inquilini, con i quali già è in corso un percorso unitario e già si sono svolte iniziative e mobilitazioni.

La piattaforma, che alleghiamo al report, rappresenta una mediazione avanzata nei contenuti e viene posta alla base della ripresa di una mobilitazione forte sui territori rispetto all’esplosione della bomba sociale degli sfratti e per chiedere una inversione di tendenza nelle politiche abitative, che parta dall’incremento dell’offerta di alloggi Erp a canone sociale e da un intervento per ridurre i canoni, cominciando dall’abolizione della cedolare secca sul libero mercato, oltre a tutta un’altra serie di misure e proposte.

Non mancano punti su cui ancora il confronto unitario non ha prodotto risultati soddisfacenti. Una su tutte: andare oltre il semplice giudizio negativo sul PNRR ma impostare una iniziativa di contrasto e modifica dell’impianto e dei progetti. Anche il giudizio sul cosiddetto social housing presenta ancora punti in cui non c’è un accordo unanime.

Naturalmente, su tutto ciò in cui le posizioni differiscono, manteniamo la piena autonomia di giudizio e di mobilitazione.

Il giudizio unanime della segreteria è comunque positivo sulla piattaforma, dentro la quale siamo riusciti ad inserire punti qualificanti della nostra elaborazione congressuale. Altrettanto positivo è il giudizio sulla ripresa della mobilitazione unitaria: presidi e altre forme di iniziativa, che i territori autonomamente definiranno, che si concluderà con un presidio sotto il Ministero delle Infrastrutture a Roma.

Solo successivamente alla riunione della segreteria sono state definite le date di questa prima mobilitazione nazionale, articolata territorialmente: dal 9 al 22 marzo. Due settimane in cui articolare iniziative nei territori e infine, il 22, il presidio a Roma, sotto il Ministero di Piazza di Porta Pia.

L’appello alle sedi è quello di una vera mobilitazione e di una partecipazione delle nostre sedi territoriali a pieno titolo e con pari dignità con tutte le altre organizzazioni sindacali promotrici, riuscendo ad estendere, ovunque possibile, le iniziative ad associazioni, comitati, movimenti che condividano i punti essenziali della piattaforma.

Consideriamo questo un primo passaggio importante verso la costruzione della coalizione sociale per il diritto all’abitare che noi vogliamo estendere anche oltre i soggetti sindacali, coinvolgendo, come stiamo facendo per l’Osservatorio sul PNRR, grandi associazioni del volontariato, reti sociali fino al coinvolgimento di comitati e movimenti.

Una mobilitazione che non si esaurisce con le iniziative di marzo ma che intende proiettarsi oltre, proponendo già da adesso la costruzione, prima dell’estate, di una manifestazione nazionale a Roma.

In questo senso, cogliamo con favore l’adesione delle Confederazioni Sindacali CGIL – CISL e UIL alla piattaforma.

Una adesione che non abbiamo barattato a scapito della chiarezza e della nettezza dei suoi contenuti fondamentali.

D’altra parte, tale coinvolgimento è essenziale per la costruzione di una manifestazione nazionale per la casa e l’abitare, come fatto di massa e incidente nelle scelte del governo,

Noi lavoreremo per un appello aperto alla partecipazione ampia e variegata di soggetti sociali e di movimenti, ognuno con la propria specificità, il proprio linguaggio, le proprie forme di lotta. In questo senso, lavoreremo in questi mesi anche per una serie di iniziative e di confronto che consenta alla CUB nel suo complesso di misurarsi con tale percorso e, se lo riterrà, di farne parte, con la propria autonomia.

Noi non saremo mai parte del sindacalismo confederale concertativo ma siamo, secondo l’indirizzo politico del congresso, per la costruzione di una coalizione sociale per il diritto all’abitare che, su una piattaforma chiara e netta (al primo punto, il piano casa per l’incremento dell’ERP a canone sociale con il recupero e la rigenerazione urbana), metta dentro una piattaforma essenziale e condivisa, sindacati confederali e di base, associazioni, movimenti, comitati.

Anche per dare precisamente il senso di questa nostra impostazione aperta, abbiamo deciso di aderire alla giornata di mobilitazione nazionale promossa dagli operai della GKN per il 26 marzo “Convergere per Insorgere”, chiedendo in particolare ai compagni di Firenze e della Toscana di rappresentare tutta l’Unione Inquilini nazionale alla manifestazione centrale che si terrà a Firenze, con una presenza massiccia e visibile.

 

Sul secondo punto all’ordine del giorno, viene illustrato dal compagno Pierri un documento, da proporre poi al coordinamento nazionale, che, a partire dal verificarsi di alcune situazioni non adeguate e, cercando di radicare l’attività delle asseverazioni sui contratti di locazione concordato dentro la lettera e lo spirito dello Statuto nonché del nostro profilo politico e culturale. Il testo cerca di chiarire, ulteriormente, in maniera inequivoca, alcune regole di fondo a cui debba attenersi l’attività di asseverazione sui contratti di locazione da parte delle sedi.

Fermo restante un generale apprezzamento dell’impianto proposto dal compagno Pierri, vengono sollevati su alcuni punti delle osservazioni. Si decide quindi di dare mandato al compagno Pierri di essere il punto di riferimento di redazione finale del documento, sulla base del testo presentato e delle richieste di modifica avanzate in alcuni interventi.

Il regolamento, comunque, dovrà essere discusso e approvato, con piena libertà di venire emendato, da parte del Coordinamento Nazionale.

 

Sul terzo punto all’ordine del giorno, essendo la materia delle modifiche statutarie un impegno proveniente dal congresso, con l’approvazione a larghissima maggioranza, di uno specifico ordine del giorno, si decide di dare mandato al segretario di convocare una riunione nazionale, aperta alla partecipazione di tutte le sedi, sulla base di un documento che illustri quelli che possono essere considerati i nodi principali della discussione, ferma restando la libertà di porre ulteriori questioni e presentare ulteriori emendamenti.

Il testo della convocazione, già predisposto come bozza, è in fase di definitiva condivisione da parte della segreteria, che, pertanto, a breve convocherà una riunione nazionale, proponendone anche le modalità di preparazione e svolgimento.

 

Sul punto delle varie, si da mandato al segretario per una risposta a una impegnativa nota del compagno Pasquini, che ha presentato un progetto ambizioso e condiviso per la costruzione del Centro di Ricerche e Studi. Il percorso è fondamentale in quanto l’impegno è presentare al coordinamento nazionale una proposta chiara e complessiva.

Silvia Paoluzzi, responsabile nazionale della comunicazione, illustra gli esiti dell’incontro svoltosi a Roma con il compagno Primavera e il Presidente Nazionale per il restyling del sito e la sua nuova impostazione. Il compagno Belli interviene, ponendo i termini e le scadenze che debbono essere rispettate. L’impegno è quello di presentare al coordinamento nazionale il progetto di restayling del sito completamento definito. Il Presidente fa presente che, ai fini di un progetto all’altezza della nostra crescita politica e organizzativa, il primo anno è necessario un impegno economico forte, corrispondente a circa 6000 euro. Successivamente, il costo per l’inserimento del materiale e di manutenzione sarà notevolmente più basso.

 

 

 

 




Data notizia04.03.2022

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