FERMA CONDANNA DELLA PERQUISIZIONE E PIENA SOLIDARIETÀ ALLA USB

Esprimiamo il nostro sdegno per l'assurda provocazione messa in atto nei confronti della USB con la perquisizione della sede nazionale di Roma per una telefonata anonima.

Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza alle compagne e ai compagni dell'USB.

Il presidente del consiglio e il ministro dell'interno devono rispondere di questo atto inaccettabile, che consideriamo un attacco non solo alla USB ma a tutto il sindacalismo di base e conflittuale e tutto il movimento operaio e sindacale.

Va respinto il clima di caccia alle streghe che intende colpire le lotte sociali e il dissenso.