Oggi è ancora il giorno dopo!
Non so se faccio bene ogni tanto ad entrare nel “blog delle stelle”. Oggi, ma era da giorni che covava, si esprime in centinaia di commenti molto amari. In tanti incitano: “Al voto” altri sintetizzano una bozza di analisi in frasi come questa:
“L'errore madornale è stato la politica dei due forni, soltanto uno sprovveduto poteva pensare che il PD renziano potesse accettare la ben che minima collaborazione con il M5S. Penso inoltre che le troppe aperture all'occidente, alla nato e alla ue abbiano provocato scontento.”
Purtroppo altro è lo schema che porta alle retrocessioni ed è lo stesso che si concluse nel febbraio 2014 con l’omicidio politico di Letta: l’alternativa svaniva per non essersi incontrare due resistenze, quella sociale e quella politica. Ci vollero tre anni per fermare il Renzi da ieri sera riapparso con lo sguardo all’Oltralpe!
Autocitazione: in www.unioneinquilini.it l’editoriale del 14 febbraio 2014, titolo “Braccio di ferro perduto?”.
Dunque altro è l’errore; è l’acefalia di un movimento non attrezzato per i conflitti “ordinari”, che sono quelli che mordono l’intera esistenza con la dipendenza da potenze mica tanto sfuggenti; sono quelle che governano i corpi vivi e le cose inanimate e che ti radunano ai cancelli e ti costringono scioperare negli ipermercati e vociare ai cortei con la polizia che ti “ammonisce”. La debolezza è quella che non sa della forza dell’esempio collettivo, che è altra cosa dallo sparo solitario; che non ricorda il tempo in cui Grillo da solo penetrava nelle assemblee degli azionisti, e dai palchi dello spettacolo smascherava le manipolazioni, e auspicava il contagio sovversivo. Minoritario? Per niente. Era l’inizio di un programma di fase arrivato a traguardi inusitati.
Poi troppo blog, troppi pulsanti, niente sedi fisiche, fino all’iperspazio di un futuro che porta allo smarrimento. Rivedo ancora il blog delle stelle, con molto affetto … ma l’affetto non basta! Ritorno per questo ad altri volti, ad altre voci, ad altri corpi, da Taranto a Monfalcone, da Pordenone a Piombino, ad una popolazione snervata e offesa, quella in cui mi riconosco, che potrebbe congiungersi con altre classi, senza ripetere i mantra delle proprie supposte centralità.
E ripenso a qualcosa che mi manca.
30 aprile 2018 – VS